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6 piante antinfiammatorie utili per ogni esigenza

20 settembre 2017


Ogni anno durante la stagione fredda porta con se una serie di problemi infiammatori, che necessitano una soluzione mirata grazie ad alcune piane ad azione specifica.

Sono integratori naturali che aiutano a lenire il dolore, recuperare la normale mobilità nel ridurre i fenomeni infiammatori in atto.

In primo luogo bisogna depurare in maniera intensiva l’organismo, in modo da eliminare le tossine e le infiammazioni.

1) Bardana

L’infuso di bardana è il primo passo, grazie alla sua attività drenante ed è in grado di eliminare tutte le scorie, che sono all’origine del fenomeno infiammatorio.

La bardana ha una forte azione di sostegno e di stimolo su fegato, reni, pelle e intestino, gli emuntori del nostro organismo, quando vengono attivati si incentiva l’eliminazione di tossine e scorie, alleviando anche l’edema che si viene a creare nelle articolazioni doloranti.

Come possiamo utilizzare l’infuso di bardana, prendere una tazza d’acqua e unire un cucchiaio di foglie di bardana, per poi lasciarla a riposo per 10 minuti circa, si consiglia di bere due tazze al giorno lontano dai pasti.

2) Valeriana

Molto utile nel caso di dolori muscolari, possiamo intervenire con la valeriana, infatti in fitoterapia viene utilizzata per la sua azione calmante, antispasmodiche, ed antidolorifica, grazie al suo effetto miorilassante, è particolarmente utile per alleviare i dolori muscolari, (come il colpo della strega).

Si possono assumere 20 gocce di tintura madre in un pò’ di acqua, per 3 volte al giorno.

3) Artiglio del Diavolo

La pianta più indicata per i dolori della porzione lombare e dorsale del nostro corpo, è l’artiglio del diavolo, la sperimentazione sulle sue proprietà benefiche di questa pianta, hanno scoperto che le sue radici contengono dei glucosidi dall’azione simile ad alcuni antiinfiammatori di sintesi. Si possono utilizzare 25 gocce di tintura madre in mezzo bicchiere d’acqua, per 3 volte al giorno prima dei pasti.

Il consiglio del naturopata per utilizzare l’artiglio del diavolo

Tra i componenti del Pc28 gel spicca, oltre all’arnica , anche l’artiglio del  diavolo per l’effetto antidolorifico naturale. Gli effetti dell’arnica sono di tipo antinfiammatorio e anti ecchimotiche, e risulta quindi utile per gli stiramenti, le slogature, le contusioni, gli schiacciamenti, gli ematomi, le bruciature, i dolori reumatici e i dolori muscolari. All’azione dell’Arnica si associa quella simile dell’artiglio del Diavolo che ha proprietà antiinfiammatorie ad analgesiche.

Per ulteriori informazioni rimandiamo alla nostra recensione sul pc 28 gel

4) Ribes Nigrum

Utile nel caso di dolori cervicali e mal di testa annessi, in particolar modo se dovuti da un colpo di freddo invernale, il ribes nigrum ci potrà aiutare con Il suo macerato glicerinato che ha molteplici azioni, tra cui quella antinfiammatoria.

Si dovranno assumere 50 gocce al mattino e 25 gocce al pomeriggio.

5) La Rosa Canina

Quando si presentano infiammazioni generalizzate legate alla stagione invernale, possiamo utilizzare la rosa canina fonte non solo per la sua azione specifica, ma anche perché hè rafforza le difese immunitarie,

La rosa canina è una fonte di vitamina C e B, le sue bacche vengono utilizzate sia come rimedio naturale che in cucina, ad esempio:

Per la preparazione di tisane e di marmellate o liquori.

La Tisana di rosa canina

Nel nostro caso possiamo utilizzare una tisana, seguendo questi semplici passi: In un pentolino riscaldiamo 250 ml d’acqua portando il tutto ad ebollizione. Quando la temperatura dell’acqua si è stemperata leggermente, la si versa in una tazza insieme a 2 cucchiaini di bacche di rosa canina essiccate e tritare,

Lasciamo il tutto in infusione per 5-10 minuti per poi filtrare e bere la nostra tisana addolcita con un cucchiaio di miele. Solitamente si utilizzano 1 o 2 tazze al giorno, per ottenere il massimo dei suoi benefici.

6) Spirea

Consigliata per stati dolorosi come quelli derivanti da artrosi, artrite reumatoide, mal di denti, gastralgie, la Spirea è la pianta giusta.

Molto ricca di mucillagini, sostanze che interferiscono nella sintesi delle prostaglandine e degli enzimi responsabili dei processi infiammatori che causano dolore.

La spirea

Può essere utile per la sua azione protettiva esercitata sulle mucose e sulle cartilagini, senza gli effetti collaterali dei farmaci antinfiammatori.

Infuso di spirea

Possiamo portare ad ebollizione 250 ml di acqua e una volta raggiunta l’ebollizione spegniamo il fuoco e aggiungiamo un cucchiaio di spirea.

Si assumono due tazze al giorno di infuso.

 

Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.
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Source: Sapereeundovere.com

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