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Ciò che sta accadendo è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere

Ciò che sta accadendo è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere
3 maggio 2017

“Quello che succede è che… Cosa fosse successo se…?”. Quante volte nella vita ci siamo fatti questa domanda? Di sicuro, più di quanto dovremmo, poiché probabilmente abbiamo preso più di una decisione senza esaminare troppo le sue conseguenze o, se le abbiamo esaminate, lo abbiamo fatto senza sapere in modo chiaro se fossero quelle che avremmo voluto  affrontare.

Per questo motivo, è importante prendersi il tempo che serve, perché ciò che accadrà da questo momento in poi è l’unica opzione possibile.

Scegliete, perché questa sarà l’unica strada che potrete percorrere

Quando siamo costretti a scegliere tra due strade diverse (cosa studiare all’università, che tipo di lavoro ci piacerebbe fare o persino dove ci piacerebbe andare in vacanza), arriva un momento in cui una delle due sparisce. E ciò accade proprio nel momento in cui prendiamo la nostra decisione. È per questo che dobbiamo valutare gli aspetti che consideriamo importanti per il nostro futuro, poiché si ripercuoteranno su di noi in un modo o nell’altro.

Una volta deciso di iniziare a percorrere una certa strada, farsi la domanda “cosa sarebbe successo se…” serve solo a immaginarci una vita che, in realtà, non è la nostra. E non è forse vero che, a un certo punto, ciò può farci persino male? Cercate, quindi, di prendere la decisione che vi rende più felici, poiché quella sarà la vostra unica opzione in futuro.

“È preferibile la calma, anzi la più calma riflessione, a decisioni disperate”

-Franz Kafka-

È normale avere paura quando bisogna prendere una decisione, ma questo non deve impedirci di scegliere l’opzione migliore: vivere. In qualsiasi caso, ciò che accadrà dipenderà dall’atteggiamento con cui affrontiamo quello che facciamo: voglia, determinazione ed entusiasmo sono fondamentali affinché si verifichi quello che desideriamo.

Non siamo i padroni del caso

A volte le circostanze ci tormentano, soprattutto quando ci sentiamo responsabili di qualcosa che sfugge al nostro controllo. Alcuni esempi di queste circostanze sono eventi quotidiani, come essere nel luogo sbagliato al momento sbagliato o non essere stati vicini a qualcuno perché non ci eravamo resi conto che aveva bisogno di noi.

Nonostante ciò, si tratta di fattori che non sempre dipendono da noi: possiamo chiamarlo il caso, il fato o il destino. Ciò che è certo, però, è che non possiamo assumercene la responsabilità. Non dobbiamo dimenticare che il futuro possiamo immaginarlo, ma raramente lo conosciamo. Ciò che pensiamo che accadrà è solo una possibilità tra molte.

Questo è un motivo in più per smettere di domandarci “cosa sarebbe successo se…?”, poiché in questi casi non possiamo assumerci la responsabilità di ciò che non abbiamo deciso. Per quanto possa essere inevitabile, e per quanto a volte ci piacerebbe tornare indietro nel tempo e cambiare certi eventi della nostra vita, non possiamo arenarci in ciò che ci sarebbe piaciuto che fosse accaduto, perché non c’era possibilità che accadesse.

“Nessuno di noi conosce le possibili rotte che la nostra vita avrebbe potuto, e forse dovuto, prendere. Ma va bene così. Ci sono dei segreti che devono restare occulti per sempre”.

-Liane Moriarty-

Ciò che sta accadendo è, quindi, l’unica cosa che sarebbe potuta accadere, soprattutto quando le circostanze sono più grandi di noi. Sì, è vero, possiamo cambiare le cose che non ci fanno sentire a nostro agio, ma ciò accade dopo aver conosciuto la realtà e mai in modo anticipato.

Non guardate indietro, ciò che accade è ciò che state vivendo

Riassumendo, fa bene valutare con cura e determinazione ciò che vogliamo nella vita, ed essere consapevoli che, persino così, ci sono cose che sfuggono alla nostra volontà. Per questo motivo, è meglio imparare a vivere con le nostre stesse circostanze, sia quelle che creiamo noi sia quelle che hanno finito per far parte di chi siamo.

A volte è inevitabile lanciare uno sguardo al passato e desiderare di aver cambiato qualcosa: anche questo è positivo, perché ci dimostra che siamo in grado di vedere gli errori che abbiamo fatto o dove ci siamo sbagliati.

“Quando scegliamo un’opzione tra tante, tutte le strade che non prendiamo si spengono come candele, come se non fossero mai esistite”

-Philip Pullman-

Nonostante ciò, accettare il fatto che le cose accadano in un certo modo è un sinonimo di crescita emotiva, perché ciò ci permetterà di mescolare le carte e avere nuove opzioni per il futuro. Guardate sempre avanti, accettate i vostri errori ed evitateli guardando il futuro: ciò che sta accadendo, in realtà, è la vostra vita e questo è l’unico modo di avvicinarvi alla felicità.

Source: lamenteemeravigliosa.it

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