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Dalle bucce dei pomodori una vernice sostenibile e non tossica

9 settembre 2017

 

eco_vernice

Dalla cutina, ovvero la sostanza estratta dalle bucce di pomodoro, si può ricavare infatti una nuova eco-vernice. E l’idea realizzata da Stefano Chiesa con l’azienda agricola di famiglia Canneto sull’Oglio è da Oscar Green 2017.

Ogni anno, l’organizzazione degli imprenditori agricoli, nella categoria ‘Crea’, premia i progetti che si distinguono per creatività e innovazione sia di prodotto che di metodo.

E la creazione di una vernice purissima dal cosiddetto oro rosso, non poteva che suscitare interesse, soprattutto perché parliamo di un prodotto sostenibile, biologico e non tossico.

E se due più due fa quattro, una vernice così potrebbe essere usata per esempio, nelle lattine a uso alimentare. Quindi ci sarebbe da un lato, la valorizzazione dei sottoprodotti industriali del pomodoro, dall’altro una vernice naturale, magari per gli stessi pelati.

E l’impianto pilota nell’Azienda Agricola Virginio Chiesa a Canneto sull’Oglio, vicino Mantova, sta dimostrando la fattibilità del progetto. Non solo, la produzione potrebbe essere a km zero.

“L’impianto che estrae la cutina da bucce di pomodoro è un’idea venuta alla nostra azienda dopo che le avevamo già usate sia per l’alimentazione del bestiame sia per la produzione di biogas”, spiega Stefano Chiesa.

In un’ora, quindi, si potrebbero trasformare cento chili di bucce in una particolare resina naturale, la cutina, che fa da materia prima per la realizzazione della vernice.

Il prodotto finale non è ancora in commercio, ma gli imprenditori sono ottimisti anche in vista del fatto che molte vernici tradizionali rilasciando sostanze nocive e vengono man mano bannate dal mercato.

Insomma un’altra conferma del detto che dice: del pomodoro non si butta via niente.

Source: greenme.it

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