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David di Donatello: il cinema italiano delle grandi donne

24 febbraio 2017

Come ogni anno, alla vigilia degli Oscar, escono le nomination dei David di Donatello, i premi conferiti dall’Accademia del cinema italiano alle nostre produzioni. Devo dire con non poca gioia che questo è stato un anno niente male per il cinema italiano. Al netto delle solite commedie che non guarderei nemmeno con gli occhi di un’altra, sono uscita spesso dalla sala emozionata e soddisfatta. E quante protagoniste femminili!

Questa è la prima figata dei David di quest’anno: su cinque titoli candidati a Miglior Film, ben quattro hanno protagoniste femminili. E non protagoniste un po’ stereotipate da drammone borghese. Abbiamo l’adolescenza onesta e inquieta delle gemelle siamesi di Indivisibili, la determinazione della giovanissima pilota di Veloce come il vento, l’amicizia tra due donne considerate pazze di La pazza gioia, lo spaccato umano della selvatica protagonista di Fiore. Una gran bella squadra, non c’è che dire.

L’altra figata di questi David è già più celata, ma non per questo meno importante. Mentre le nomination tecniche continuano ad essere a stragrande maggioranza maschile, una bella eccezione è rappresentata dalla categoria Miglior Montatore, che vede nominate tre donne: Cecilia Zanuso (La pazza gioia), Consuelo Catucci (7 minuti) e Chiara Griziotti (Indivisibili). Dal 1981 era successo solo nel 2009 e nel 2006. D’altra parte, si sa, il montaggio è un gioco da ragazzi.

Insomma, due gran bei passi, quest’anno. Avanti così!

Source: freedamedia.it

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