Il WebBlog di ...

Dieci cose che Trump ha detto al Congresso

1 marzo 2017

Un “epocale” taglio delle tasse, un grandioso piano di investimenti pubblici in infrastrutture e la cancellazione dell’Obamacare sono i cardini del primo discorso al Congresso del presidente americano Donald Trump.  “Sono qui per portare un messaggio forza e unità dal profondo del mio cuore”. 

Epocale riforma del fisco 

Una riforma fiscale di portata “storica” nel suo primo intervento davanti al Congresso, “Il mio team economico sta lavorando ad una riforma fiscale storica che ridurrà il livello di tassazione per le nostre società che potranno così competere e prosperare ovunque”, ha detto il presidente indicando come al contempo sarà assicurato “un enorme sollievo fiscale alla classe media”. 

Il mio lavoro non è rappresentare il mondo. E’ rappresentare gli Usa

Il presidente ha chiesto al Congresso di approvare un piano di investimenti in infrastrutture da 1.000 miliardi di dollari durante il suo primo intervento davanti alle Camere riunite. “L’America ha speso circa 6.000 miliardi di dollari in Medio Oriente e tutto questo mentre le nostra infrastrutture si sbriciolavano. Con 6.000 miliardi di dollari avremmo potuto ricostruire il Paese”, ha osservato Trump chiedendo sia ai repubblicani e sia ai democratici si sostenere la sua proposta.

Demolire l’Isis

“Come promesso ho chiesto al dipartimento della Difesa di definire un piano che distrugga l’Isis, una rete di selvaggi senza legge che ha assassinato musulmani e cristiani, uomini, donne e bambini di ogni fede e credo. Lavoreremo con i nostri alleati, compresi gli amici e gli alleati del mondo musulmano, per eliminare questo vile nemico dal nostro pianeta”.

Via l’Obamacare

“Oggi chiedo al Congresso di cancellare e rimpiazzare l’Obamacare con riforme che incrementino le scelte…abbassino i costi ed allo stesso tempo forniscano una Sanita’ migliore”.  Trump ha invitato “repubblicani e democratici a lavorare insieme per salvare gli americani dalla disastrosa Obamacare che sta implodendo”.

Leggi anche: come funziona l’Obamacare

Muro con il Messico

“Costruiremo presto un grande grande muro” al confine con il Messico che contribuirà a fermare il traffico di “droga e il crimine”.

Il commercio

“Sono un forte sostenitore del libero scambio” ma con l’accordo commerciale Nafta, con Messico e Canada, “gli Stati Uniti hanno perso il 25% della loro occupazione nell’industria”. Bisogna quindi rivedere gli accordi commerciali in modo tale da non svantaggiare le imprese americane.

Leggi anche: quali sono i trattati commerciali che Trump vuole cancellare

Riforma dell’immigrazione

“Credo che una riforma dell’immigrazione vera e positiva sia possibile se ci concentriamo sui seguenti obiettivi: aumentare i posti di lavoro e i salari degli americani, rafforzare la nostra sicurezza nazionale e ripristinare il rispetto delle nostre leggi”. Il presidente ha proposto una riforma basata sul merito, cioè sulla qualificazione professionale degli immigrati. “Se adottiamo un sistema basato sul merito – ha osservato – ne trarremo molto beneficio: saremo in grado di risparmiare tantissimi soldi, di aumentare le retribuzioni e di aiutare le famiglie in difficoltà comprese quelle degli immigrati”.

La Nato, ora gli alleati pagano

“Sosteniamo con forza la Nato” ma “i nostri partner devono rispettare i loro obblighi finanziari”. Trump ha sottolineato come “dopo una discussione franca molti alleati Nato abbiano cominciato a pagare. “I soldi stanno cominciando ad arrivare”, ha dichiarato riferendosi all’impegno pari al 2% del Pil richiesto dagli Usa.

Vittime dell’immigrazione

La creazione di una nuova agenzia per le vittime di crimini commessi da immigrati è stata annunciata dal presidente. Si chiamerà Victims of Immigration Crime Engagement (l’acronimo è “Voice”, cioè “voce”). “Vogliamo dare voce a coloro che sono stati ignorati dai nostri media e messi a tacere da interessi particolari”, ha dichiarato il presidente, annunciando il nuovo ufficio in seno al dipartimento per la Sicurezza Nazionale.

Ovazione per il soldato ucciso in Yemen

Trump ha suscitato una commossa ovazione in Congresso mentre rendeva omaggio a Carryn Owens, la vedova di Ryan Owens, il Navy Seal morto il mese scorso nello Yemen durante una missione delle forze speciali contro di terroristi di Al-Qaeda. La giovane donna era seduta in galleria, vicino alla figlia del presidente, Ivanka.

“Ryan è morto come è vissuto: da guerriero, da eroe, combattendo contro il terrorismo per rendere sicura la nostra nazione”, ha detto Trump mentre tutti i parlamentari si sono alzati in piedi. Il comandante in capo ha spiegato che l’operazione gli è stata descritta come di “enorme successo” dal segretario alla Difesa, James Mattis. Owens è stato il primo uomo in divisa americano dell’era Trunp a perdere la vita. Il padre di Ryan, William Owens, ha invece chiesto un’indagine sulla morte del figlio rifiutandosi di incontrare il presidente. 

Source: agi.it/estero

Altri articoli dalla stessa categoria

Commenti