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GiraSile per arrivare in bici con la greenway del Veneto

19 aprile 2017

pista_ciclabile

Gli amanti delle natura e della bicicletta sicuramente conoscono già il percorso della GiraSile, la Greenway del Sile, cinquantadue chilometri che attraversano le province di Treviso e Venezia collegando le città al mare.

Dopo il tratto di Casier-Casale, inaugurato lo scorso anno, è finalmente pronto quello che costeggia la laguna e arriva fino al litorale marino. Una pista ciclabile pianeggiante e ideale per tutti coloro che vogliono immergersi nella natura.

Un percorso facile, da fare anche con i bambini, partendo proprio da via Alzaia e costeggiando il Sile, uno dei fiumi più importanti della zona.

Finalmente dopo anni di lavori, è adesso possibile raggiungere il mare in bicicletta.

La strada verde del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile è un corridoio ecologico che attraversa tutto il Parco dalle sorgenti a Portegrandi, destinato alla mobilità lenta.

pista ciclabile

“La strada verde non è solo un percorso alternativo alla viabilità stradale convenzionale, ma rappresenta la spina dorsale di un sistema a rete, che collega tutti i principali siti di interesse per il visitatore che vuole conoscere il territorio del Parco, scoprendo via via le sue particolarità”, si legge sul sito.

La ciclabile segue la sponda sinistra del fiume Sila e prosegue fino alla chiusa di Silea, si passa poi nel cimitero dei burci (portando le bici a mano) e il Casier. Ancora a Musestre, frazione di Roncade, la pista incrocia la torre di Everardo, l’unico resto del castello di epoca longobarda.

Da qui, le anse del Sile conducono fino Portegrandi, foce del fiume. Attraversata la chiusa, la ciclabile entra sulla gronda lagunare, che percorre per ben 11 km fino a quando il Sile confluisce nella Piave vecchia a Caposile.

Chi invece vuole proseguire verso Jesolo deve svoltare a destra circa 200 metri prima del ponte di barche, dove una strada biancapiega verso la laguna costeggiando una boscaglia.

Spiega Veneto ciclabile:

“Il percorso si snoda all’interno del parco regionale del Sile e lungo la gronda della laguna Veneta, in un contesto naturalistico altamente significativo. Lungo il fiume si incrociano altresì numerose ville venete oltre alle testimonianze delle attività umane legate all’acqua, dai mulini e gli opifici della periferia di Treviso”.

Source: greenme.it

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