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Jeanne Damas, La Francese Che Ha Reso Cool l’Espadrillas

5 agosto 2017

Quest’anno le espadrillas sono un must have.

Capiamoci, da secoli sono un grande trend estivo: queste umili scarpe di tessuto nascono infatti nel XIII secolo, nelle terre dei Pirenei, dell’Occitania e della Catalogna. Il loro nome deriva da sparto, termine utilizzato per indicare la pianta con cui venivano realizzate le suole delle scarpe. Originariamente venivano indossate solo dai contadini, ma col tempo hanno acquisito una grande popolarità nei Paesi Baschi, tanto da diventare le scarpe più indossate da uomini e donne durante i mesi caldi. Conosciute anche come espadrollas, sono scarpe in tela o cotone con una suola flessibile in corda o gomma modellata, si possono acquistare nella loro prima e originaria versione bassa oppure in quella con le zeppe. Da scarpe del popolo le abbiamo viste trasformarsi nella perfette scarpe da vacanza, complici gli anni 50′ e le loro dive. 

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A partire dai piedi di Kennedy, Salvador Dalì e Grace Kelly, sono diventate icona di una femminilità libera grazie al modello a punta quadrata lanciato da Yves Saint Laurent nel 1970, mentre negli ultimi anni sono state rilanciate da Chanel. Le espadrillas sono diventate il simbolo di una donna che non scambierebbe mai la propria libertà per un tacco 12, specialmente quando d’estate deve spostarsi da una spiaggia della costiera amalfitana a una in Costa Azzurra.

Queste scarpe, così perfette nella loro semplicità, si sono scontrate con nuovi trend, più giovani e attraenti (c’è stato il sandalo con il calzino, la ciabatta da piscina, il sandalo plateau, il sandalo piatto in cuoio) che non sono riusciti però ad avere la meglio, anche se – ammettiamolo – fino a pochi anni fa veniva considerata una scarpa – pardon my french – da zia. Sarà stata la mezza zeppa, la sua democratica pianta larga che metteva d’accordo tutte o la corda agganciata alle caviglie, che forse andava a sottolineare una certa insicurezza nella camminata.
Per anni è stata giudicata come la scarpa per piedi insicuri, che non sanno prendere le proprie decisioni su tacchi a spillo dalla suola fiammeggiante, piedi che hanno bisogno di una suola comoda e di un’altezza rassicurante. Quando indossi l’espadrillas l’obiettivo non è sovrastare gli altri, ma piuttosto assecondare i tempi della tua camminata.

Nell’ultimo anno una donna ha saputo trasformare il destino di questa scarpa.
È grazie a Jeanne Damas se ora posso indossare l’espadrillas nere comprate a Barcellona nel 2012 sentendomi definitivamente a mio agio. Per chi non la conoscesse, stiamo parlando del ritratto della ragazza francese ultra cool, dallo stile effortless, come direbbero le riviste di moda, che tradotto suona più o meno come “Mi sono svegliata così, bella senza impegno.”

E purtroppo è tutto fastidiosamente vero. Jeanne Damas è modella, attrice, influencer dall’Instagram perfetto e fondatrice del marchio Rouje, il brand definitivo per sembrare una parigina in città o in villeggiatura in Provenza. Sull’e-shop tutto sembra raccontarci che questa sarà l’estate della nostra vita, fatta di abitini a fiori, top con volant e borse di paglia con cui andare a ubriacarsi di Pastis e addentare camembert. Perché è questo che le francesi senza senso di colpa fanno, no?

Capelli spettinati, indossa solo il rossetto rosso, le basta un jeans, un top a portafoglio e il vento che tira dalla Senna per essere una dea. Ora, quante di noi in questi anni hanno cercato di avere quel look spettinato guardando tutorial o andando dal parrucchiere? Molte. Quante di noi ci sono riuscite spettinandosi per davvero? Nessuna.

Jeanne Damas invece si sente sempre se stessa e chic con l’espadrillas.
L’espadrillas capito? Grazie Jeanne per aver messo a nostra disposizione la tua bellezza sapientemente naturale, quel tipo di bellezza che si lascia guardare ma che non cerca sguardi.  Ora, indossando l’espadrillas non sento di digievolvere in questa signorina; sono molti i livelli che ci separano, però intanto brindo alla tua, alla nostra, a un’estate fatta di centimetri in più e comodità.

Non sarò mai una it girl francese, ma non posso odiare una donna che ha scardinato l’utilizzo dell’espadrillas dalla mattina alla sera, sotto il jeans o sotto un abito da cocktail. I like che regalo a profusione al suo profilo Instagram lo dimostrano.

Source: freedamedia.it

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