Il WebBlog di ...

Se la protezione della tigri va contro le persone

10 gennaio 2018

India, L'ordinanza che protegge la tigre

Un’ordinanza che protegge le tigri e va contro le popolazioni indigene. Si tratta dell’atto emesso dall’Autorità nazionale per la conservazione della tigre (Ntca) che stabilisce che i diritti dei popoli indigeni non dovrebbero essere riconosciuti negli ambienti naturali che sono cruciali per la sopravvivenzadei felini. L’ong Survival International ha risposto lanciando il boicottaggio mondiale del turismo lo scorso novembre.

Quest’ordinanza sarebbe una grave violazione del Fores Rights Act indiano che garantisce ai popoli indigeni il diritto a vivere e proteggere la propria terra. Inoltre la Ntca non avrebbe neanche l’autorità legale per emanarla. “Un numero sempre maggiore di turisti è oggi consapevole che le riserve delle tigri in India celano un’ingiustizia profonda: lo sfratto illegale delle tribù operato nel nome della conservazione – ha dichiarato Stephen Corry, direttore generale di Survival – Vietando il riconoscimento dei diritti indigeni nelle riserve, il governo sta aggravando questa ingiustizia che colpisce coloro che vivono ancora al loro interno. Ecco perché chiediamo il boicottaggio di tutte le riserve delle tigri. Le autorità devono rendersi conto che le tigri possono essere salvate solo ottemperando alla legge e riconoscendo i diritti delle tribù – e che i turisti non vorranno recarsi in riserve che sono state svuotate dei loro legittimi proprietari.” Sfrattati quindi illegalmente dai loro villaggi situati all’interno delle riserve, molti indigeni oggi si ritrovano a vivere in povertà e miseria ai margini.
Infine secondo l’ong Survival International nella prima riserva delle tigri in cui i popoli indigeni si sono visti riconoscere il diritto a restare, il numero delle tigri è aumentato ben oltre la media nazionale.

Source: lanuovaecologia.it

Altri articoli dalla stessa categoria

Commenti