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Lo sport fa bene al cervello: perché?

Lo sport fa bene al cervello: perché?
28 maggio 2018

Fare attività fisica è estremamente positivo per la salute fisica e mentale. Lo sport, infatti, ci aiuta a mantenerci in buona forma fisica o migliorare l’umore, ma anche per migliorare la memoria e proteggere il cervello dal declino cognitivo associato al passare degli anni. In questo articolo vedremo perché lo sport fanno bene al cervello, in base ai risultati degli ultimi studi scientifici.

Molte ricerche recenti suggeriscono che qualsiasi tipo di attività fisica che aumenti la frequenza cardiaca e ci faccia muovere e sudare per un periodo di tempo prolungato (ovvero esercizio aerobico) ha un impatto significativo sul cervello.

In generale, lo sport cambia la struttura e la funzione del cervello. Studi su cavie e persone hanno dimostrato che l’attività fisica generalmente aumenta il volume del cervello e può ridurre il numero e le conseguenze dei problemi legati all’età nella materia bianca e grigia del cervello. Fare sport, inoltre, aumenta la neurogenesi adulta, ovvero la formazione di nuovi neuroni in un cervello già maturo.

Cervello con i suoi meccanismi

Perché lo sport fa bene al cervello

Esercizio aerobico

Alcuni effetti positivi sul cervello iniziano pochi minuti dopo l’inizio dell’attività aerobica. Altri, invece, come il miglioramento della memoria, potrebbero richiedere diverse settimane prima di manifestarsi. Ciò vuol dire senz’altro che lo sport fa bene al cervello, soprattutto se si tratta di esercizio aerobico che può essere eseguito regolarmente per almeno 45 minuti.

Uno studio condotto su persone con depressione grave ha evidenziato che anche solo 30 minuti sul tapis roulant per 10 giorni consecutivi è sufficiente per produrre un notevole e significativo miglioramento della sintomatologia.

Gli allenamenti aerobici possono aiutare anche le persone che non soffrono di depressione clinica a sentirsi meno stressate. Secondo un recente studio pubblicato sul Journal of Physical Therapy Science, tale attività riduce i livelli degli ormoni dello stress, come adrenalina e cortisolo.

D’altra parte, uno studio pubblicato sul British Journal suggerisce che i migliori risultati per le persone over 50 derivano dall’unione di esercizi aerobici e di resistenza. Questa può includere allenamenti ad alta intensità e flussi di yoga dinamico, intervallati da esercizi di forza (con pesi liberi o peso corporeo) o passi di danza.

Un altro studio, infine, rivela che negli adulti da 60 a 88 anni camminare per 30 minuti, quattro giorni su sette, per 12 settimane, sembra migliorare l’attività sinaptica nelle aree cerebrali legate alla memoria e sensibili al deterioramento nel corso degli anni.

Lo sport fa bene al cervello perché dopo pensiamo meglio

I ricercatori non sono ancora sicuri del perché lo sport, in particolare l’esercizio aerobico, sembra migliorare la funzione cerebrale. Gli studi suggeriscono che ciò si debba all’aumento del flusso sanguigno, che fornisce al cervello energia e ossigeno. Tuttavia, non è l’unica spiegazione.

Di fatto tutti noi possiamo sperimentare, se non lo abbiamo già fatto, gli effetti di attività quali uscire a fare una passeggiata o fare un po’ di esercizio dopo una giornata di lavoro. Questa passeggiata, o qualsiasi altra forma di esercizio, ci fa sentire più lucidi.

Donna che corre all'aria aperta

Questa sensazione non è solo mentale. Le ricerche suggeriscono che pensiamo e impariamo meglio dopo una camminata o qualsiasi altra forma di attività fisica. Quando ci muoviamo, il flusso sanguigno aumenta in tutto il corpo, cervello incluso. Ciò si traduce in maggiore e ossigeno, il che fa lavorare meglio il cervello.

Un’altra spiegazione del perché lo sport fa bene al cervello è che l’ippocampo, un’area essenziale per l’apprendimento e la memoria, si mantiene attivo durante l’attività fisica. Quando i neuroni in questa struttura accelerano, la funzione cognitiva migliora.

In questo senso, uno studio sulle donne più anziane che mostravano potenziali sintomi di demenza, ha svelato che l’esercizio aerobico è correlato a un aumento delle dimensioni dell’ippocampo. Secondo i ricercatori, questo studio suggerisce che qualsiasi persona in buona salute che abbia più di 50 anni dovrebbe realizzare 45 minuti di esercizio aerobico 4-5 giorni della settimana, se le sue condizioni fisiche lo consentono.

Source: lamenteemeravigliosa.it

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