Il nome di Mary Tyler Moore risuona anche in Italia, ma poche saprebbero dire perché. In effetti la serie per la quale è famosa, il Mary Tyler Moore Show, risale al 1970 e nel nostro Paese andò in onda nel 1982 senza riscuotere particolare successo. Eppure, Mary Tyler Moore è una di quelle donne che dovremmo tutte ringraziare ogni mattina, per il semplice fatto che col suo lavoro ci ha aiutate ad arrivare dove siamo oggi. Avete presente le varie Ally McBeal, Carrie Bradshaw, Rebecca Bunch, Hanna Horvat e compagnia? Ecco, non ne avremmo visto neanche mezzo se negli anni Settanta lei non fosse stata la protagonista di una fortunata sitcom straordinariamente progressista.
In una TV ancora a uso e consumo del gusto maschile, Moore interpretò una giornalista che si trasferisce in una nuova città dopo una delusione d’amore. Mentre i movimenti femministi raggiungevano il loro culmine in tutto il mondo, in tv c’era questa ragazza di trent’anni, single, in carriera, che usciva con molti uomini diversi e non chiedeva scusa per questo. Lo show toccò argomenti che non erano mai stati affrontati prima, come gli stereotipi di genere e il diritto delle donne a essere pagate quanto i colleghi uomini per lo stesso lavoro. Controcorrente, brillante e a volte un po’ nevrotica, ma sempre indipendente, il personaggio di Mary Tyler Moore ispirò migliaia di donne e artiste, come Tina Fay, che l’ha più volte citata come diretta ispirazione per il personaggio di Liz Lemon in quella bomba che è 30 Rock.
Ieri Mary Tyler Moore è morta a 80 anni, ma sono stati 80 anni in cui ha reso la nostra vita migliore, anche senza che noi lo sapessimo. Quindi grazie, Mary, e guardaci andare avanti.
Source: freedamedia.it
