Il WebBlog di ...

Oil pulling per un sorriso più chiaro e splendente

17 marzo 2017

È una tecnica conosciuta in occidente piuttosto di recente, si chiama oil pulling, ma tutto gira attorno ad una tradizione antica come il mondo, nata in India. Con questo pratica, gli indiani si assicuravano denti sani e bianchi a lungo. Con poche e semplici mosse, riuscirete a liberare la bocca dai batteri che causano la carie dentale, e allo stesso tempo, avrete un sorriso più chiaro e splendente.

L’oil pulling consiste nell’adoperare l’olio un po’ come se fosse un collutorio per sciacquare a fondo la bocca. È necessario far scorrere a lungo l’olio tra i denti, affinchè assorbano le sue capacità. Per questo, è consigliabile aiutarsi con la lingua, poi tirandolo indietro (ovvero pulling) con le guance.

È più funzionante se fatto a stomaco vuoto, in particolare la mattina, appena svegli. Basta un cucchiaio di olio per eseguire gli sciacqui quotidiani. Gli sciacqui, complessivamente, devono durare all’incirca 15-20 minuti.

Anche se è scontato, è comunque meglio sottolineare che l’olio non va ingerito. Come capire se si è effettuato l’oil pulling in maniera corretta? Se alla fine degli sciacqui, l’olio usato per l’oil pulling è diventato di un colore biancastro ed è più liquido significa che la pratica è stata eseguita correttamente. Quindi, sputate l’olio. È bene, dopo, fare un risciacquo finale con acqua tiepida e sale.

L’oil pulling fa in modo che i batteri rimangono intrappolati nell’olio e si dissolvono in esso. In genere, gli indiani usavano l’olio di sesamo oppure l’olio di girasole. Ma, all’occorrenza, qualora lo si preferisce, si può usare anche l’olio d’oliva o l’olio di cocco (quest’ultimo ancora più efficace). Con questa pratica, eliminerete anche un comune nemico: l’alitosi.

Ecco cosa fare passo per passo:
● Mettere un cucchiaio di olio di cocco o di sesamo in bocca
● Fare sciacqui consistenti, spingendo e tirando l’olio tra i denti, per circa 15-20 minuti;
● Sputare l’olio, e poi lavarsi i denti
Non vi resta che provare.

Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.
Le informazioni diffuse dal sito non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni e alle indicazioni dei professionisti della salute che hanno in cura il lettore, l’articolo è solo a scopo informativo.

Source: Sapereeundovere.com

Altri articoli dalla stessa categoria

Commenti