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Perché lo yoga fa bene, spiegato dalla scienza

15 agosto 2017

Come ha dichiarato Isabelle Huppert in una recentissima intervista al The Guardian

Sono troppo pigra per fare esercizio fisico. Ho sentito che lo yoga fa bene e potrei provarlo un giorno, ma preferisco dormire.

Per quanto questa frase riassuma esattamente il mio pensiero rispetto al sonno e all’attività fisica, in realtà andrà a finire che prima o poi ci proverò anche io a cimentarmi nello yoga, anche solo per la curiosità di testare i benefici tanto osannati da tutte le persone che lo hanno provato. In particolare, nell’ultimo articolo che ho letto a riguardo, tre ricercatrici – Agnieszka Golec de Zavala, Dorottya Lantos e Deborah Bowden – hanno dimostrato i benefici delle posture praticate nello yoga, lanciando una sfida al pensiero della Power Pose della psicologa sociale Amy Cuddy, ovvero la convinzione secondo cui assumere una postura fisica forte e “di potere“, porta a pensare come una persona di potere.

Con la loro ricerca hanno infatti cercato di replicare l’esperimento fatto con le Power Pose, per dimostrare scientificamente che lo yoga può aumentare la sensazione di autostima ed energia, più di quanto possa fare il metodo di Amy Cuddy. Secondo quando scrivono su The Conversation:

Potremmo non aver ancora capito il meccanismo per cui le posture del corpo influenzano i nostri stati emotivi, ma un nostro studio recente suggerirebbe che potremmo imparare qualcosa dalle ricerche sempre in più rapida espansione sui benefici psicologici dello yoga.

Amy Cuddy, per avvalorare la sua tesi, ha condotto una ricerca su un campione di 42 persone che, assumendo pose “di potere” per due minuti, registravano cambiamenti sensibili, sia a livello chimico che comportamentale; i volontari si sentivano effettivamente “più potenti”. Ma questa teoria sembra esser stata poi smentita da Tim Harford, economista e giornalista del Financial Times, che ha reputato il campione della Cuddy troppo ristretto per descrivere con precisione un comportamento generale; conducendo una ricerca analoga su un campione di 200 persone ha dimostrato come, in realtà, non ci fosse alcun cambiamento né psicologico né chimico degno di nota – e che dunque, non si poteva assumere con quella granitica certezza l’efficacia delle Power Pose. Ora, questo stesso studio viene ripreso dalle tre ricercatrici britanniche per fare un confronto tra la relazione dei due atteggiamenti posturali – quello dello yoga, e quello delle “posture di potere” – con la fiducia in se stessi.

I partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi, facendo alcuni due semplici pose di yoga, per due minuti, mentre gli altri facevano le Power Pose (per lo stesso lasso di tempo). Messi a confronto, si è scoperto che il senso di energia, potere e autostima era accresciuto più per quelli che avevano fatto yoga, che per quelli delle Power Pose. Molti studi confermano i benefici che si possono trarre dalla yoga, sia mentali che fisici – andando così ad alleviare problemi che spaziano dai dolori cronici alla depressione. Ma come ci si possono spiegare questi effetti? Nell’articolo, Agnieszka Golec de Zavala e Dorottya Lantos spiegano:

Una teoria è che i benefici psicologici che lo yoga può indurre potrebbero essere collegati al nervo vago. Questo, il decimo nervo del cranio, è il più lungo del sistema nervoso autonomo, responsabile delle funzioni involontarie del corpo, come la respirazione, la circolazione e la digestione. Ma, curiosamente, la sua funzione è anche direttamente associata alla capacità sociale e alla regolazione emotiva.

A differenza degli altri studi, che sono focalizzati sugli aspetti della respirazione e della meditazione dello yoga, la loro ricerca si è incentrata sulle posture, per sostenere la teoria che la pratica intesa come unione di respirazione, meditazione e delle posture, dia un effettivo beneficio al nervo vago, il che spiegherebbe il giovamento che produrrebbe sulla regolazione emotiva il comportamento socievole e la riduzione degli stati di aggressività, ostilità e ansia.

Insomma, oltre alla respirazione e alla meditazione anche le posture sembrano avere effetti positivi sul nostro equilibrio fisico e mentale, quindi – diciamolo – non provarlo sarebbe un vero peccato.

Source: freedamedia.it

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