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Petizione di Enrico Rossi, congresso prima del voto

31 gennaio 2017

Lo chiede Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e candidato alla segreteria Pd, sulla piattaforma di petizioni on line Change.org.

“La sconfitta al referendum ha rivelato l’immagine di un Paese profondamente diviso: centro e periferie, inclusi ed esclusi, padri e figli. In questo contesto la strategia finora seguita dal nostro partito rischia di approfondire sempre di piu’ queste fratture gia’ gravi” scrive Rossi. Che rileva come “la realta’ italiana richiama in maniera preoccupante quello che sta avvenendo in tutto il mondo. La protesta si radica in bisogni reali e nasce da un capitalismo che non funziona. Essa pero’ viene attualmente guidata da una destra nazionalista e xenofoba, che con la vittoria di Trump tenta di costruire un proprio ordine mondiale. Il Pd e il centrosinistra devono elaborare una nuova visione e un piano d’azione per fermare questo processo e riconquistare il consenso dei giovani, dei lavoratori e dei ceti popolari”. Dunque per Rossi “il Paese non ha bisogno di andare a votare subito, ma di essere governato. In particolare ha bisogno di una buona legge elettorale che duri nel tempo, tolga i capilista, abbia collegi piu’ piccoli e rappresentativi e, come ha detto il presidente della Repubblica, sia armonizzata tra entrambe le camere”.
Per questo, conclude la petizione, “chiediamo che sia convocato e svolto prima del voto il congresso. Abbiamo bisogno di una discussione urgente e approfondita per elaborare un nuovo programma del Pd per l’Italia. Disoccupazione, contrasto alla poverta’, assenza di prospettive dei giovani, esclusione sociale, investimenti, politiche urbane, governo del territorio, sicurezza e regolazione dell’immigrazione. Questi sono i temi”.

Source: corrrierequotidiano.it – politica

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