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Italian Artisan Wines. Nasce la piattaforma online per l’export del vino in Cina

Italian Artisan Wines. Nasce la piattaforma online per l’export del vino in Cina
21 febbraio 2017

vino0Ha base a Hong Kong ma ha un cuore italiano. È la Zixun China Advisor, azienda promotrice di “Italian Artisan Wines”, piattaforma di e-commerce che punta ad aiutare i piccoli e medi produttori di vino che vogliono vendere ed esportare in Cina, quarto mercato importatore al mondo.

Un partner cinese per il vino italiano
Nel Paese del Dragone non è facile per il singolo produttore districarsi tra burocrazie, dazi e distribuzione su un territorio dove il cinese è l’unica lingua di riferimento. Il portale web, precisa Zixun China Advisor in un nota, seleziona le aziende e le supporta su tutti i fronti sia in termini di gestione burocratica, degli ordini e della comunicazione in lingua, fornendo strumenti di marketing, i canali commerciali e la struttura logistica per rispondere in maniera adeguata a una domanda in forte crescita.

Il progetto ItalianArtisanWines.com ha attivato la campagna di iscrizioni a ottobre con l’obiettivo di arrivare a 100 etichette nel primo semestre 2017. Ed entro il mese di Giugno è inoltre previsto lo sbarco su TMall, il principale marketplace cinese – parte del gruppo AliBaba – che intercetta la domanda dei millennials ed ha oltre 530 milioni di clienti. «La strategia di comunicazione in lingua cinese e la scelta di avere un hub commerciale e logistico in un punto strategico come Hong Kong – sottolinea Stefano Balsamo, Ceo di Zixun China Advisor – ci permette di intercettare nei giusti modi e tempi questa domanda e i trend emergenti».

Il vino italiano in Cina
Nel 2016 la Cina ha importato vino per 1.2 miliardi di euro ma l’Italia, che è il primo produttore mondiale, ha una quota di mercato pari a solo il 5.6% ed è al quinto posto dopo Francia (43,3%), Australia (24,1%), Cile (11%) e Spagna (6,7%). Il mercato del vino in Cina è in costante evoluzione (+22%) e nel 2016, secondo dati Nomisma Wine Monitor, ha visto il consumo domestico superare quello del fuori casa.

Source: agricultura.it

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