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Quanto Costa la Vita di Una Ragazza a Milano

15 settembre 2017

Quando parliamo di gender gap siamo istintivamente portati a pensare a una cosa ben precisa: la differenza tra gli stipendi maschili e quelli femminili. Ma il gender gap è davvero solo questo? Ovviamente no. In realtà si tratta di un dato oggettivo, un indice, un numero che ogni anno il World Economic Forum studia e misura, analizzando il modo in cui la disparità tra i due generi si manifesta nei diversi ambiti della vita di un Paese: economico, politico, educativo, sanitario e via dicendo.

Quando parliamo di gender gap, quindi, non parliamo solo degli stipendi, ma anche del diverso modo in cui la società ci fa spendere i nostri soldi, a seconda del nostro sesso di nascita. Si chiama Pink Tax, se ne è scritto molto negli ultimi mesi, e ne avevamo scritto anche noi: è rosa come i prodotti pensati e targettizzati apposta per le donne, che, a parità di funzioni costano più di quelli maschili. Un esempio su tutti? I rasoi che usiamo per depilarci sono identici a quelli che usano gli uomini, ma quelli “per noi” costano in media 2 o 3 euro in più. Lo stesso vale per un taglio di capelli: a parità di servizio (solo taglio e niente piega) un taglio da uomo costa tra i 15 e i 20 euro, mentre il taglio di una ragazza costa minimo 30 euro.
Certo – direte voi – depilazione, trucchi, taglio di capelli non sono bisogni irrinunciabili o beni di prima necessità. Ed è vero. Peccato, però, che la qualità della vita si misuri anche nella possibilità che ognuno ha di prendersi cura di sé. E le cose comunque non migliorano se consideriamo i beni di prima necessità, come gli assorbenti o le pillole anticoncezionali. Questi due prodotti in particolare sono stati al centro di diverse polemiche negli ultimi anni: gli assorbenti perché in Italia sono ancora tassati con Iva al 22% e considerati come beni di lusso, mentre le pillole anticoncezionali perché hanno smesso di essere mutuabili.

Insomma, essere donna ha un costo specifico di cui si parla sempre di più. Ma a quanto ammonta davvero questo costo? Rispondere non è semplice, prima di tutto perché la risposta varia moltissimo a seconda delle abitudini personali e del Paese in cui si vive. Noi di Freeda abbiamo deciso di provare a farci almeno un’idea di questo dato analizzando il costo di quattro tipologie di prodotti legati a bisogni e abitudini femminili (metodi contraccettivi, assorbenti, depilazioni e trucchi) in tre diverse città (Milano, Londra e Madrid). Per farlo ci siamo avvalse dell’aiuto di ragazze che in queste città ci vivono ogni giorno.
Partiremo da Milano, ma prima una premessa importante, per evitare equivoci: sappiamo bene che ogni donna ha bisogni e abitudini personali; se abbiamo scelto di analizzare proprio questi prodotti è perché sono quelli che, secondo i dati, sono legati alle abitudini femminili più diffuse.

Quanto costa avere le mestruazioni

Caterina, 27 anni: “Ho un ciclo non particolarmente abbondante che dura circa quattro giorni e odio gli assorbenti interni. Ogni mese utilizzo una confezione di assorbenti esterni con ali da 8 pezzi, che costa 4 euro e 90, più una confezione da 12 assorbenti da giorno senza ali, che costa 5 euro e 20. A queste devo aggiungere i proteggi slip: in genere consumo una confezione da 2 euro e 50 ogni tre mesi.”

Totale: circa 11 euro

Anna, 23 anni: “Avere il ciclo per me è sempre stato un problema da un punto di vista economico, perché ho delle mestruazioni particolarmente lunghe, abbondanti e dolorose. Tra antidolorifici, assorbenti da notte, tamponi e salva slip arrivavo a spendere più di 25 euro al mese. Così ho deciso di iniziare a usare la coppetta, per ridurre i costi. Quella che ho comprato io è costata 30 euro; come dicevo mi è stata di aiuto, sì, ma non mi ha risolto del tutto il problema. I primi giorni devo comunque usare gli assorbenti, solo che adesso ne consumo una scatola (di esterni, con ali, ma non da notte), che costa circa 5 euro. A questa spesa devo aggiungere una confezione di antidolorifico che mi dura per due cicli e che costa 4 euro”

Totale: circa 9 euro

Beatrice, 31 anni: “Per un ciclo mediamente abbondante, che dura 6 giorni utilizzo ogni mese: una confezione di assorbenti da notte da 12 pezzi, che costa 5 euro e 90, una confezione da 8 pezzi di assorbenti da giorno con le ali, che costa 5 euro e 20, mezza confezione di assorbenti interni che costa poco più di 3 euro e dei proteggi slip, ma di questi ne uso così pochi che non riesco a quantificare quale potrebbe essere il mio investimento mensile”

Totale: circa 14 euro

Quanto costa la contraccezione

Sveva, 21 anni: “Non posso prendere la pillola, quindi mi evito quella spesa mensile. Ma il fatto che non prenda la pillola non significa che io pensi che sia il mio ragazzo o in generale l’uomo con cui esco a dover pensare ai preservativi. Me ne porto sempre dietro un paio. L’ultima volta che li ho comprati ne ho presa una confezione da 6 e l’ho pagata 7 euro. In generale compro sempre le confezioni da 6, che costano tra i 7 e i 9 euro. Quelle da 12 pezzi invece costano in media 10 euro. Non so dire quanto mi dura precisamente una confezione di miei preservativi, ma se dovessi fare una stima di quello che spendo ogni mese di contraccezione, direi almeno 7 euro.”

Totale: circa 7 euro

Valentina, 26 anni: “Prendo la pillola più o meno da quando ho iniziato ad avere rapporti sessuali, perché mi fa sentire più sicura. Il fatto che non sia più mutuabile mi ha infastidito parecchio. La mia pillola costa 16 euro e 80, ma a questo costo, quando non ho una relazione stabile, aggiungo anche quello di una confezione piccola di preservativi, che mi costa circa 5 euro, perché non si sa mai”

Totale: circa 22 euro

Veronica, 25 anni: “Uso l’anello anticoncezionale e ogni mese spendo poco più di 19 euro”

Totale: circa 19 euro

Quanto costa depilarsi

Silvia, 24 anni: “Uso il rasoio, perché rifuggo il dolore come la peste. Quello che uso io costa circa 12 euro e mi dura (senza rompersi, visto che sono abbastanza maldestra) 6 mesi. Durante questi sei mesi però devo comprare le lamette di ricambio. Ogni confezione ne contiene 5 e costa anche quella circa 12 euro. Una lametta mi dura circa due depilazioni complete. Mensilmente così facendo spendo comunque meno delle mie amiche che si fanno la ceretta perché spendo circa 7 euro”

Totale: 7 euro

Lucrezia, 30 anni: “Faccio la ceretta almeno una volta al mese (due quando arriva la bella stagione. Non vado sempre nello stesso posto, ma cambio spesso e più o meno per una ceretta intera (gambe e inguine) spendo una cifra che oscilla tra 28 e i 40 euro, a seconda del tipo di estetista. Diciamo che almeno 30 euro al mese per depilarmi li spendo”

Totale: 30 euro

Monica, 29 anni: “Dopo aver passato una vita a spendere 35 euro al mese di ceretta al primo stipendio sensato che ho ricevuto ho deciso di investire nella depilazione definitiva, con il laser. Ogni seduta (gambe intere) costa 220 euro, ma nel giro di 6 sedute a me sono spariti tutti i peli, quindi, sì, ho speso parecchio, ma ho risparmiato sul lungo termine. Ho risparmiato moltissimo. Se mi chiedi una stima di quello che spendo mensilmente per depilarmi quindi non so risponderti, perché attualmente non spendo niente e che con i conti non sono bravissima”

Totale: 0 (Ma, c’è un MA)

Quanto costa il make up

Elisa, 28 anni: “Ognuno ha i suoi trucchi irrinunciabili. Io, oltre la crema per il viso (una buona costa 30 euro e dura un paio di mesi), uso il fondotinta (di marca media costa circa 25 euro), mascara (più di 20 euro) e rossetto (almeno 16 euro). Sì, lo so, sono tanti soldi. Se calcolo quanto mi durano queste cose e quanto costano direi che spendo più o meno 15 euro al mese in trucchi di marca media.”

Totale: 15 euro

Carlotta, 30 anni: “Quando ero più piccola i trucchi erano una mia passione. Non li compravo perché mi servivano, ma perché mi piacevano e fare una stima di quanto spendevo mensilmente è impossibile. Oggi ne compro pochi, uso solo una matita, un rossetto e una crema per il viso. Spendo di più in profumi e creme per il corpo. Se dovessi fare una stima direi che spendo tra i 20 e i 30 euro al mese”

Totale: 25 euro

Federica, 29 anni: “Non mi trucco praticamente mai, al massimo uso un po’ di matita nera e un rossetto (sempre lo stesso da anni). Ricordo di aver speso circa 17 euro per la matita, aggiungici che ho ricomprato il temperino separatamente perché l’avevo perso (costo circa 4 euro e 50), e che per il rossetto avevo speso 24 euro. Ho queste due cose da anni, quindi mi verrebbe da dirti che se è tanto spendo un euro al mese in trucchi.”

Totale: 1 euro

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Parlando con queste ragazze la cosa che è emersa con più evidenza è che monitorare i costi “fissi” e cercare di risparmiarci ogni mese qualcosa non è semplice, eppure è di fondamentale importanza. Certo, richiede organizzazione e attenzione – doti che non appartengono proprio a tutti. Come fare, quindi? La tecnologia ci viene in aiuto. In questo caso, ad esempio, esiste un’applicazione che ci aiuta a monitorare precisamente le piccole spese di ogni giorno, e, soprattutto a mettere via piano piano qualcosa. Si chiama Oval Money, e se anche voi, come me, non siete esattamente dei maghi del risparmio, scaricandola risolverete tutti i vostri problemi. Siete pronti a provarla? Per tutte le Freedas, tra l’altro, c’è una sorpresa: Oval Money ha infatti messo a nostra disposizione un promocode (FREEDA) che vi permetterà di avere subito 5 euro nel vostro salvadanaio, perchè si sa che chi bene incomincia è a metà dell’opera.

Source: freedamedia.it

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