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Sicuri di sapere ‘tutto tutto’ sulle assicurazioni di viaggio?

17 luglio 2017

La vacanza estiva è uno dei momenti più attesi dell’anno, ma non è priva di rischi e imprevisti. Per questo spesso i viaggiatori cercano di tutelarsi sottoscrivendo delle assicurazione di viaggio, che, almeno in parte, possono evitare il trasformarsi del tanto atteso periodo di ferie e relax in un vero e proprio incubo. Non a caso il settore delle assicurazioni di viaggio sta crescendo, e nel 2017 si stima, in base ad un’analisi di Facile.it, che la sola copertura medica crei un mercato con un valore potenziale di oltre 395 milioni di euro. Il giro d’affari intorno le vacanze estive è enorme: solo quello per il mare in Italia supera i 29 miliardi di euro (dati Jfc).

Assicurazioni viaggio: cosa coprono, e cosa non coprono

  • Annullamento vacanza – Tra le polizze di viaggio una delle più diffuse è quella contro l’annullamento della vacanza. In caso di disdetta della prenotazione tale copertura consente di avere un rimborso della penale, che a volte è pari anche al 100% del costo della vacanza. Quello che pochi sanno, però, è che la polizza di annullamento tutela anche nel caso in cui il viaggiatore sia stato licenziato e non possa più permettersi il viaggio. Oltre a questo, la polizza copre imprevisti come malattia, infortunio, incidente, o furto di documenti. Attenzione però, un raffreddore non vale per chiedere il rimborso, che sarà riconosciuto solo se l’imprevisto è di gravità tale da impedire la partenza. Le compagnie non considerano causa di annullamento, il timore di possibili attentati terroristici. Diverso se nel luogo di destinazione il fatto è realmente accaduto. In quel caso esistono polizze che tutelano i vacanzieri qualora scelgano di annullare il viaggio.

 

  • Smarrimento bagagli – Perdere le valigie in vacanza, magari alla partenza, è senza dubbio uno degli incubi più ricorrenti dei viaggiatori. Ma esiste una polizza anche per questo imprevisto che tutela il bagaglio e il suo contenuto, anche in caso di furto, arrivando persino a rimborsare le eventuali spese sostenute per gli acquisti di prima necessità effettuati a causa dello smarrimento. Attenzione perché non tutto è garantito; denaro, assegni e documenti di viaggio, anche se conservati in valigia, non vengono rimborsati, e a volte nemmeno computer e tablet. In questo caso è di estrema importanza controllare i massimali previsti per il rimborso, così da evitare brutte sorprese. Naturalmente è buona norma non mettere in valigia oggetti particolarmente preziosi perché, in caso di smarrimento, oltre al danno affettivo, potreste rischiare di non vederne coperto l’intero valore.

 

  • Malattie e infortuni in viaggio – Ammalarsi in vacanza non è mai piacevole, ma se accade all’estero potrebbe diventare un vero problema, oltre che un costo notevole. Per tutelarsi i viaggiatori possono ricorrere all’assicurazione malattie e infortuni in viaggio, che include la possibilità di ricevere medicinali, assistenza sanitaria, trasporti in ospedale e il rimborso degli eventuali interventi chirurgici cui ci si deve sottoporre. Anche in questo caso occhio ai massimali previsti e alle condizioni dell’assicurato, come ad esempio l’età e la presenza di malattie croniche accertate. Non sono coperte nemmeno le eventuali patologie della gravidanza che dovessero sorgere in viaggio, oltre il sesto mese compiuto.

Se si sceglie la casa vacanza

Il mercato delle assicurazioni viaggio è dinamico e si adatta alle esigenze dei vacanzieri. Tra le ultime novità c’è, ad esempio, la polizza dedicata a chi sceglie di trascorrere le ferie in una casa vacanza, modalità che riguarda oltre il 30% degli italiani. Gli assicurati sono tutelati non solo in caso di atto illecito o fraudolento esercitato dal proprietario – o presunto tale – che impedisca di prendere possesso dell’immobile, ma anche qualora la casa non corrisponda alla descrizione e alle immagini fornite.

Costi molto variabili

I prezzi di un’assicurazione di viaggio possono variare molto e “sono determinati non solo in base alla tipologia di copertura richiesta, ma anche ai relativi massimali, alla lunghezza del soggiorno e alla destinazione”, spiega Giordano Gala, responsabile New Business di Facile.it. “Si tratta comunque di cifre contenute, soprattutto in rapporto ai benefici che garantiscono se qualcosa va storto. Per un viaggio in Italia di 5 giorni, l’assicurazione può costare dai 10 euro per la sola copertura medica ai 25 euro se si aggiungono anche l’assicurazione bagaglio e l’annullamento. Se invece si parte per un viaggio di 15 giorni fuori dall’Europa i prezzi salgono; se la nostra meta sono gli Stati Uniti, oscillano fra i 33 e i 76 euro a viaggiatore”.

Source: www.agi.it

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