L’app italiana Speechless trascrive qualsiasi memo vocale in un messaggio di testo
Quando WhatsApp ha introdotto i messaggi vocali la maggior parte degli utenti ha pensato che fossero una soluzione utile. Registrare la propria voce è un mezzo ancora più immediato per comunicare ma in alcune situazioni può rivelarsi un fastidio. Questo succede ad esempio quando non possiamo godere dell’adeguata intimità come durante gli incontri di lavoro. Bisogna poi ricordare che molti abusano di questa funzione mandando messaggi vocali a ripetizione o registrazioni di svariati secondi. L’azienda bergamasca Becreatives Srl ha quindi realizzato Speechless, un’app in grado di tradurre un messaggio vocale in testo per la maggior parte delle piattaforme di messaggistica (ma non Telegram).
Speechless ha la capacità di trasformare in forma scritta qualunque clip audio, non solo quelle condivise via chat ma anche quelle salvate nella memoria del telefono. Queste devono avere però una durata massima di 15 secondi altrimenti bisognerà accedere alla versione a pagamento (2,29 euro). L’app supporta già 10 lingue (italiano, russo, polacco, tedesco, inglese, francese, giapponese, indiano, portoghese, spagnolo) e nonostante qualche errore di trascrizione risulta comunque particolarmente efficace. Speechless inoltre necessita della connessione dati per avviare la traduzione e censurerà qualsiasi tipo di parolaccia, quindi bisogna fare attenzione a ciò che si dice nel messaggio. L’app è già disponibile sia per iOS che per Android.
Source: www.datamanager.it
