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Spremute di classe

10 gennaio 2018

Orange fiber

Dagli agrumeti siciliani all’alta moda. Il filo che lega mondi così distanti non è rouge ma orange. E a tesserlo è la startup Orange fiber. Il sogno della catanese Adriana Santanocito era trasformare un problema in risorsa economica: ogni anno l’industria della spremitura delle arance produce oltre 700.000 tonnellate di sottoprodotto di lavorazione che deve essere smaltito, con elevati costi economici e ambientali. È bastato sostituire il concetto di “smaltimento” con quello di “valorizzazione”.
Gli studi della giovane siciliana in fashion design e materiali innovativi presso l’Afol moda di Milano hanno offerto lo spunto necessario. «Ho individuato il trend dei tessuti sostenibili – racconta – così ho dedicato la tesi all’ideazione di un tessuto dagli agrumi». La collaborazione con il laboratorio di chimica dei materiali del Politecnico di Milano è fondamentale per passare dalla teoria alla pratica: viene provata la fattibilità del processo per l’estrazione della cellulosa per la filatura dal “pastazzo di agrumi” (residuo umido che resta al termine della produzione industriale del succo), brevettato prima in Italia e poi all’estero. Nasce così Orange fiber, progetto d’impresa fondato insieme a Enrica Arena con una doppia sede, Catania e Rovereto, e un impianto pilota inaugurato a dicembre 2015 in Sicilia.
Le potenzialità espressive e di performance dell’innovativo tessuto, un twill dall’aspetto e dal tocco simili alla seta, vengono immediatamente colte da importanti realtà del panorama fashion nazionale e internazionale. Tanto che un anno fa il brand è stato insignito con il Global change award, indetto dalla H&M foundation per selezionare e accelerare le innovazioni sostenibili nella filiera moda. Ma l’attenzione e l’apprezzamento continua a crescere, tanto che Orange fiber fa il suo ingresso nel portfolio della Ftl venture inc, il fondo internazionale di venture capital per sviluppare sinergie fra nuove tecnologie e innovazioni sostenibili da un punto di vista ambientale e sociale.
Da poche settimane, l’approdo nelle vetrine. Orange faber fa la sua apparizione nei prestigiosi store di Salvatore Ferragamo in tutto il mondo. Lo scorso 22 aprile, in occasione della Giornata della Terra, la griffe fiorentina ha infatti lanciato la “Ferragamo Orange fiber collection”, la prima collezione realizzata con questo tessuto ecosostenibile. Un segnale per il futuro dell’eccellenza made in Italy, che non può che dare nuova forma e contenuto al concetto di lusso.

Source: lanuovaecologia.it

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