Stringere la mano non è solo un segno di pace, un saluto o un gesto per chiudere un affare. È soprattutto il modo in cui ci presentiamo ad una persona. Quindi, “lo sto facendo nel modo giusto?” e “che impressione avrà di me?” sono domande più che normali.
A Deejay Chiama Italia, Nicola ha spiegato a Linus che gli ospiti di solito lo abbracciano mettendogli l’ascella sudata sulla spalla, e poi, dopo un breve decalogo sulle strette di mano, ne hanno provate alcune.
Ciascuno di noi, nel corso della vita, stringe la mani almeno 15.000 volte, e Forbes, la famosa rivista americana, ha deciso di regalarci le regole per farne una perfetta.
Eccole qua:
1) presentatevi con una buona postura
2) il contatto visivo è d’obbligo
3) allungate la mano destra
4) date una bella scossa
5) continuate a fare la numero 2
6) sorridete
7) salutate l’altra persona ripetendo il suo nome.
Con questa tecnica darete l’impressione di essere affidabili, vivaci, sicuri di voi stessi e preparati. È ottima per creare una prima impressione positiva, quindi congratulazioni: la vostra stretta di mano ora è perfetta.
Il principino George, invece, preferisce non stringere la mano o battere il cinque al bellissimo premier canadese Justin Trudeau, ma solo perché probabilmente è troppo timido.
Giusto per la cronaca, così non va bene.
Ci sentiamo di aggiungere due o tre consigli, che non guastano mai.
A certe persone risulta fastidioso stringere le mano, e quindi la maggior parte delle volte lo fanno in maniera errata. Assicuratevi di non avere il palmo della mano umidiccio, perché denota insicurezza e disagio, e poi fa anche un po’ schifo. Quindi fate così.
Ricordatevi di non esagerare con l’energia, perché una stretta vigorosa va bene, ma stritolare la mano dell’altro no. Infine, non date troppe scosse e soprattutto ad un certo punto staccatevi dal contatto.
Staccatevi a meno che non stiate facendo questo, in tal caso: vincete!
Ecco, ora dovreste essere degli stringitori di mani provetti. Andate e fate buona impressione!
Source: www.deejay.it
