Amona ha viaggiato per tre mesi dalla Somalia per raggiungere l’Italia. Nonostante l’educazione strettamente religiosa, è partita da sola, ha attraversato due continenti passo dopo passo. In Italia lavora sodo per mandare i soldi a casa con il sogno un giorno di farsi raggiungere dal marito e dalla madre rimasti a Mogadiscio. La città non è un luogo sicuro ed è impossibile vivere, lavorare e guadagnare abbastanza per garantirsi una vita dignitosa. Cucine senza frontiere racconta storie e piatti che arrivano da paesi lontani attraverso il linguaggio universale del cibo. Così rifugiati e richiedenti condividono conoscenze culinarie, tradizioni e storie unendo il sapore del passato alla speranza per il futuro
di Chiara Nardinocchi
Riprese di Valeria Lombardo e Maurizio Stanzione
Montaggio di Elena Rosiello
Illustrazioni di Francesca Ori
Si ringrazia il ristorante Gustamundo
MILANO (ITALPRESS) – Un nuovo ponte strallato sicuro e innovativo in grado di ridefinire l’ingresso al porto storico della città…
CATANZARO (ITALPRESS) – Sgominata una banda dedita alle truffe ai danni di anziani. A Ponticelli (Na), personale della Sezione Operativa…