PALERMO (ITALPRESS) – Il Teatro Massimo di Palermo saluta il vecchio anno e accoglie il 2026 con un ricco calendario di appuntamenti che vedranno protagonisti i giovani talenti delle formazioni giovanili, l’Orchestra, il Coro e grandi solisti internazionali, tra il Foyer e la Sala Grande.
Si comincia con un progetto innovativo, “Opera Nica – L’elisir d’amore”, nato dalla collaborazione tra il Teatro Massimo e il Teatro Ditirammu. Uno spettacolo e un format teatrale e musicale ideato per avvicinare le nuove generazioni al mondo della lirica. Il debutto è affidato al capolavoro di Gaetano Donizetti, che sarà presentato nel Foyer del Teatro Massimo dal 28 al 30 dicembre (ore 20:30) e, in replica, il 3 gennaio (ore 16:30 ) e il 4 gennaio (ore 18:00). Ne sono protagonisti i bambini e i ragazzi della Massimo Toys Orchestra e del Ditirammu Lab con la direzione musicale del Maestro Michele De Luca e la regia di Elisa Parrinello, che cura anche la drammaturgia e i movimenti scenici con la collaborazione di Carlo Di Vita. Attraverso un linguaggio coinvolgente, l’opera viene proposta in una versione ridotta che unisce la sensibilità contemporanea alla tradizione dei cantastorie siciliani. La narrazione fonde l’arte del cunto e delle danze popolari a testi e musiche liberamente ispirati alla partitura originale, grazie agli arrangiamenti di Antonio Guido Vella Adamo, creando un ponte creativo tra la cultura folk e la musica colta.
Saranno sempre le formazioni musicali giovanili del Teatro Massimo ad inaugurare in musica il nuovo anno con il concerto “The sound of tomorrow – New Year’s Celebration” (1 gennaio ore 11:00) in Sala Grande. Sul podio ancora una volta Michele De Luca alla guida di un organico imponente composto dalla Kids e dalla Youth Orchestra, dalle soliste della Cantoria e dal Coro di voci bianche guidati dal Maestro del Coro Salvatore Punturo e dal Maestro della Cantoria Giuseppe Ricotta. Assistente musicale Vincenzo Alioto.
Il concerto vedrà inoltre la partecipazione straordinaria dei solisti dell’Accademia lirica diretta da Pietro Ballo. Il programma riserverà grande spazio al repertorio viennese senza trascurare i grandi titoli della tradizione italiana e francese, come La bohème di Puccini e Carmen di Bizet, per una messa in scena corale capace di coniugare innovazione e memoria storica.
Sempre l’1 gennaio alle ore 18:00 è la volta del tradizionale e amatissimo Concerto di Capodanno, che vede protagonisti l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo, quest’ultimo diretto da Salvatore Punturo. Sul podio salirà Lorenzo Passerini, direttore d’orchestra tra i più dinamici e apprezzati della sua generazione, ospite regolare dei principali teatri internazionali. Ad affiancarlo, due stelle del panorama lirico mondiale: il soprano armeno Juliana Grigoryan, che torna al Teatro Massimo dopo il successo dello scorso anno come Liù in Turandot, acclamata per la sua voce cristallina e vincitrice del prestigioso concorso Operalia, e il tenore messicano-americano Galeano Salas, solista di punta della Bayerische Staatsoper già applaudito nei più grandi ruoli del repertorio romantico e recentemente al Teatro Massimo come Nemorino nell’Elisir d’amore.
Il programma offre alcune tra le pagine più amate di Verdi (La forza del destino, Nabucco, Rigoletto), Puccini (La Bohème, Manon Lescaut), Donizetti e Ponchielli, per concludersi con le atmosfere viennesi di Johann Strauss e la celebre Marcia di Radetzky. Biglietti: “Opera Nica” 15 euro (intero); 12 euro (ridotto). Concerto di Capodanno (ore 11:00): da 16 a 35 euro. Concerto di Capodanno (ore 18:00): da 40 a 110 euro.
– Foto ufficio stampa Fondazione Teatro Massimo di Palermo –
(ITALPRESS).
Ukraine's President Volodymyr Zelensky has given a positive assessment of a conversation he had with US envoys on how to…
a Borsa italiana cresce del 23% in un anno. Ma chi controlla davvero Piazza Affari? Scopri i dati Unimpresa. #borsaitaliana…
GENOVA (ITALPRESS) – “Vorrei che io, la giunta e la nostra maggioranza avessimo il coraggio di lasciare in eredità a…
CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “Nelle condizioni di incertezza e di sofferenza del mondo attuale sembrerebbe impossibile la gioia. Chi…