Categories: Attualità

Cosa sappiamo finora della bambina trentina morta di malaria a Brescia

Una bambina di 4 anni, Sofia Zago, è morta di malaria nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale di Brescia dove era stata trasferita d’urgenza. Come riporta Repubblica, la piccola e la sua famiglia, di Trento, nelle scorse settimane non si erano recati all’estero o in Paesi a rischio, ma erano stati in vacanza a Bibione, in Veneto.

Era stata ricoverata a Trento

Ora l’attenzione è puntata anche su un ricovero che la bambina ha avuto nel reparto di pediatria dell’ospedale Santa Chiara di Trento dopo Ferragosto, negli stessi giorni in cui erano ricoverati due ragazzini che avevano contratto la malaria in Africa, ma al momento non c’è ancora un nesso certo. Come spiega al Corriere della Sera Claudio Paternoster, il primario di malattie infettive dell’ospedale Santa Chiara di Trento, “È la prima volta in trent’anni di carriera che assisto ad un caso di malaria autoctona in Trentino”.

I genitori: “Non capiamo come sia successo”

Grandissimo il dolore dei genitori della bambina. L’Alto Adige riporta el parole di Marco Zago e Francesca Ferro, che hanno fatto rientro ieri a Trento, nella loro casa di Piedicastello e non riescono a spiegare come la bambina sia potuta venire in contatto con i parassiti portatori della malaria: “Non abbiamo frequentato zone in cui è presente questa malattia – hanno spiegato – siamo semplicemente andati in vacanza sul litorale veneto”.

Bimba uccisa da malaria cerebrale

La bambina è stata colpita da malaria cerebrale, la forma più grave della malattia. Questo tipo aggressivo di morbo, si legge sul Fatto Quotidiano, viene trasmesso dal Plamodium Falciparum, la specie più aggressiva di un protozoo parassita trasmesso dalla zanzara Anopheles. La malattia è diffusa prevalentemente nell’Africa Sub-sahariana, in Asia, in America centrale e del Sud.

L’epidemiologo: “Un caso criptico, rarissimo”

“E’ un caso criptico, rarissimo”, ha detto Giovanni Rezza, medico epidemiologo e responsabile del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità. “Criptico perché – ha spiegato l’esperto come riporta Huffington Post – questa malattia viene trasmessa da un certo tipo di zanzara che in Italia non c’è ed è ignota allora la modalità di trasmissione. Visto che in Italia la zanzara non esiste, la trasmissione allora può avvenire con contatto sangue nel sangue e quindi da qualcuno che ha già contratto il virus. Ma ora non sappiamo nulla sulla modalità di trasmissione e, sottolineo, questi sono casi davvero molto rari”.

Aperta un’indagine

Anche la magistratura bresciana vuole saperne di più sull’accaduto e ha aperto un’indagine. Per ora, si legge su Repubblica, non c’è nessuna certezza, ma nel reparto di pediatria del santa Chiara ci sarà una disinfestazione come indicano le linee guida dell’Istituto superiore di sanità, anche se non ci sarebbero rischi per coloro che hanno frequentato il reparto nei giorni scorsi.

Source: www.agi.it

Admin

Recent Posts

Meloni “Il Papa parteciperà ai lavori G7 su intelligenza artificiale”

ROMA (ITALPRESS) – “Sono onorata di annunciare oggi la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7 nella sessione dedicata…

57 minuti ago

Bagnaia vince in Spagna il duello con Marquez, terzo Bezzecchi

JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) ha vinto il Gran Premio di Spagna, dopo un…

1 ora ago

Inter-Torino 2-0, doppietta Calhanoglu e via alla festa nerazzurra

MILANO (ITALPRESS) – L’aritmetica non rovina la festa nerazzurra. L’Inter vince 2-0 contro il Torino, decisiva la doppietta di Calhanoglu…

1 ora ago

Europee, Meloni “Scendo in campo, nella scheda scrivete solo Giorgia”

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo di fronte a una battaglia decisiva, a un vero e proprio bivio che non consente di…

1 ora ago

Elon Musk in China to discuss full self driving on Tesla cars say reports | BBC News

Elon Musk is visiting Beijing with media reports saying he aims to discuss enabling autonomous driving mode on Tesla cars…

1 ora ago