ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 89 anni, l’attore e regista Robert Redford. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto due premi Oscar: uno nel 1981 come miglior regista per Gente comune e uno alla carriera nel 2002; inoltre è stato candidato altre tre volte per La stangata (1973) come miglior attore e per Quiz Show come miglior regista e miglior film. Nel 2017 gli è stato conferito il Leone d’oro alla carriera.
Nato a Santa Monica, nel 1962 arriva il debutto cinematografico con Caccia di guerra. Il successo internazionale arriva nel 1969 con Butch Cassidy, accanto a Paul Newman: nasce una delle amicizie più celebri di Hollywood.
Gli anni Settanta consolidano la sua fama: Corvo rosso non avrai il mio scalpo! (1972), Come eravamo (1973) e soprattutto La stangata, che conquista sette Oscar. Seguono Il grande Gatsby (1974), I tre giorni del Condor (1975) e Tutti gli uomini del presidente (1976), capolavoro sullo scandalo Watergate.
Negli anni Ottanta Redford passa dietro la macchina da presa. Con Gente comune (1980) ottiene il plauso della critica e vince l’Oscar come miglior regista. Come attore, è protagonista di film iconici come Proposta indecente (1993) e L’uomo che sussurrava ai cavalli (1998). Negli anni Duemila alterna regia e recitazione: La leggenda di Bagger Vance (2000), Leoni per agnelli (2007), The Conspirator (2010) e La regola del silenzio (2012).
Accanto al cinema, Redford si è sempre dedicato all’attivismo ambientale e culturale. Ha fondato nel 1981 il Sundance Institute e il Sundance Film Festival, diventati un punto di riferimento mondiale per il cinema indipendente.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).
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