Categories: Politica

Errani: “Qui è tutto fermo”. Sei mesi dopo il terremoto, la ricostruzione che non c’è

“Casette, stalle, macerie…è tutto fermo. Questa non è ricostruzione, non lo è, questa è gestione dell’emergenza”. Il duro atto d’accusa alla gestione dell’emergenza post-terremoto in Lazio, Marche e Umbria arriva direttamente dal commissario per la ricostruzione, Vasco Errani. E’ il 15 febbraio e, durante una riunione ad Ancona con i sindaci dei comuni colpiti dal sisma, il commissario ha lanciato il suo ‘J’accuse!’ nei confronti dell’organizzazione della macchina per la ricostruzione post terremoto. 

L’audio è stato pubblicato sul sito di Panorama

“Non sto dando la colpa a nessuno, non stiamo giocando a ping pong, ma è arrivato il momento che ci diamo un’organizzazione altrimenti non riusciamo a rispondere al problema”, prosegue Errani che, rivolgendosi ai sindaci presenti, ha affermato: “Non esiste il fatto che per cominciare a fare le casette, che non è ciò che devo fare io, si attenda di avere il fabbisogno definitivo di tutte le casette, non esiste”, ribadisce più volte. 

Casette e stalle pronte in estate, dopo un anno dal sisma

La popolazione sul territorio colpito riceverà con molta probabilità le casette quest’estate, a quasi un anno di distanza dalle scosse che hanno colpito il Centro-Italia; mentre i ritardi sul ripristino della viabilità fanno sì che ancora molti paesi restino isolati. Le stalle, che servivano per dare rifugio invernale agli animali, rappresentano “un’altra vera emergenza che nei piani iniziali doveva essere risolta immediatamente” e che, invece, si concluderà “con la bella stagione quando ormai il bestiame è al pascolo”. “Non esiste che per fare le stalle bisogna metterci tutto questo tempo. Non esiste”, rincara la dose Errani visibilmente contrariato dalla gestione delle fasi successive alle scosse che hanno messo in ginocchio diversi paesi di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio.

Il commissario striglia i sindaci

“Ora nel decreto ci sono alcune cose che rispondono a questo problema: anche i sindaci possono diventare soggetto appaltante e attuatore per il provvisorio, ma bisogna darsi un’organizzazione. Decidetevi, decidetelo”, è poi l’invito agli amministratori locali.

Per approfondire:

Terremoto Centro Italia, i numeri del sisma

 

Source: agi.it/politica

Admin

Recent Posts

Schifani “Continuiamo ad investire sulla buona sanità perché curare significa anche dare speranza”

PALERMO (ITALPRESS) – “La testimonianza di una giovane paziente operata con successo al Centro ‘Giancarlo Rastelli’ dell’Ospedale Civico di Palermo…

43 minuti ago

Musumeci “La sinistra non può farci la morale sugli abusi edilizi”

ROMA (ITALPRESS) – “Se davvero la sinistra decide di sollevare il coperchio degli abusi edilizi deve avere il coraggio di…

1 ora ago

Tredicesime più ricche, gli italiani spenderanno 10 mld per i regali di Natale

ROMA (ITALPRESS) – Con un’inflazione ormai sotto controllo, l’occupazione ai massimi e un maggior reddito disponibile, i consumi delle famiglie…

1 ora ago