Categories: Attualità

Ex Ilva: Si attendono notizie sul trasferimento dei propri figli in altri istituti per la ripresa delle attività didattiche

Source: lanuovaecologia.it

Nuovo presidio oggi, dopo l’occupazione dell’altro ieri, davanti alla scuola Vico del rione Tamburi di Taranto, dei genitori degli alunni dei plessi scolastici De Carolis e Deledda chiusi fino al 30 marzo dal sindaco Rinaldo Melucci per la loro vicinanza alle collinette ecologiche dell’ex Ilva sequestrate per problemi di inquinamento. Attendono ancora notizie sul trasferimento dei propri figli in altri istituti per la ripresa delle attività didattiche, che dovrebbe avvenire nella giornata di mercoledì. Presenti circa duecento persone tra genitori e bambini. Una delegazione di mamme ha incontrato il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Vico-De Carolis. A quanto si è appreso, sarebbero state prospettate due soluzioni ritenute insoddisfacenti: doppio turno con orari da rimodulare rispetto a quanto anticipato nei giorni scorsi o lezioni di mattina in una scuola di un’altra zona della città (la Dante Alighieri). Il presidio prosegue in attesa di un confronto con l’assessore all’Ambiente Francesca Viggiano. Sono stati distribuiti volantini informativi per chiedere la solidarietà degli altri genitori “che – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – saranno comunque liberi di portare o meno i propri figli a scuola. Siamo consapevoli che le cause dei problemi che stiamo vivendo in questi giorni sono di responsabilità dell’ex Ilva (ora Mittal) e a seguire del Comune. Siamo preoccupati per la negazione del diritto alla salute e allo studio dei nostri bambini e per le condizioni del nostro quartiere e più in generale della nostra città”. I genitori delle scuole Deledda e De Carolis pretendono “l’individuazione immediata di spazi conformi che consentano ai propri figli di continuare a seguire le lezioni scolastiche senza alcuna riduzione nel proprio quartiere”.

“Riteniamo vi siano sufficienti motivazioni a che si possano prendere decisioni, sì, coraggiose, ma in linea con quel senso di giustizia che si respira in ogni articolo della Costituzione italiana, della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. Un sindaco e una Giunta attenti all’ambiente e alla salute dei propri concittadini saprebbero già cosa fare”. Lo scrivono le associazioni Genitori Tarantini Ets e LiberiAmo Taranto in una lettera al sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, sollecitando azioni forti che tutelino la popolazione dai rischi derivanti dall’esposizione alle emissioni dello stabilimento siderurgico ArcelorMittal (ex Ilva). Le associazioni sottolineano che il sindaco può già adottare provvedimenti come ordinanze urgenti e contingibili “a partire dall’applicazione del principio di precauzione enunciato all’art. 191 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, già introdotto dal trattato di Maastricht e poi ripreso dalla Costituzione europea art. III-233”.

 

Source: lanuovaecologia.it
Admin

Recent Posts

Giorgia Meloni al Tg La7: “La pace si costruisce con la deterrenza”

"La linea del governo è molto chiara dall'inizio, abbiamo sostenuto l'Ucraina per costruire la pace. La pace non si costruisce…

16 minuti ago

Can Europe protect Ukraine if the US backs out of talks | BBC Ukrainecast

Volodymyr Zelensky says he is “afraid” Donald Trump could “lose interest” in negotiating an end to the war in Ukraine,…

46 minuti ago

Cina, tra gennaio e ottobre ristrutturazioni in 25.100 comunità urbane

PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – La Cina ha avviato progetti di ristrutturazione in 25.100 vecchie comunità residenziali urbane nei primi dieci…

2 ore ago

Countries to boycott Eurovision over Israel inclusion | Global News Podcast

Ireland, Spain, the Netherlands and Slovenia will boycott the 2026 Eurovision Song Contest, after it was decided Israel could compete.…

2 ore ago