Sono lontani i tempi in cui Facebook era solo uno strumento di svago: oggi la sfida del ceo e fondatore Mark Zukerberg è quella di fare del social network uno strumento anti-suicidio. Proprio così: la società di Menlo Park si è affidata all’intelligenza artificiale per identificare gli utenti a rischio suicidio. Per ora l’esperimento è in corso solo negli Stati Uniti, si legge sulla BBC.
II social network ha sviluppato algoritmi che individuano segnali pericolosi nei post degli utenti e nei commenti di risposta degli amici. Dopo aver ottenuto la conferma del team di revisione di Facebook, la compagnia contatta coloro che sono risultati a rischio e segnala loro varie organizzazioni e strumenti per ottenere l’aiuto di cui hanno bisogno. La società ha già annunciato partnership con diverse organizzazioni per la salute mentale statunitensi che potranno a loro volta contattare i soggetti più vulnerabili attraverso la piattaforma Messenger.
L’idea non è del tutto nuova: da anni Facebook offre ‘consigli’ agli utenti a rischio suicidio, ma finora si era affidato alle segnalazioni di altri utenti. Il ‘salto’ è arrivato con l’introduzione del “riconoscimento dei modelli”. In pratica, gli algoritmi ‘capiscono’ se qualcuno sta soffrendo attraverso la lettura di frasi come
Segnali forti sono anche i discorsi sul dolore.
Una volta individuato, il post critico viene segnalato al team: “Sappiamo che in questo caso la velocità è tutto”, ha spiegato alla BBC Vanessa Callison-Burch, manager di Facebook. Lo strumento ha ricevuto l’apprezzamento del direttore della National Suicide Prevention Lifeline John Draper, che ha però sottolineato come la sfida sia nel “trovare il giusto modo per offrire un aiuto concreto senza essere invadenti”.
A questo proposito, Callison-Burch ha ammesso che contattare gli amici o i familiari della persona a rischio sarebbe più efficace rispetto a inviare un messaggio da parte del social network. Tuttavia non sarebbe appropriato: “Siamo molto attenti alla privacy. Inoltre non possiamo sapere quali dinamiche intercorrono tra due persone. L’unica cosa che possiamo fare è offrire sostegno e far conoscere le varie opzioni”, ha spiegato.
Source: agi.it/innovazione
Fonte: https://www.spreaker.com/episode/prime-pagine-la-polizia-irrompe-a-ucla-biden-basta-proteste-violente--59792264 Macron sfida Mosca e minaccia l’invio di truppe se la Russia sfonda il fronte
Paul Dean, a United States official in the State Department, asked China and Russia to declare that only humans –…
L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana
FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina batte 3-2 il Bruges nella gara di andata delle semifinali di Conference League. Decide una…
ROMA (ITALPRESS) – La Roma cade 2-0 all’Olimpico contro il Bayer Leverkusen nel match valevole per l’andata delle semifinali di…
MARSIGLIA (FRANCIA) (ITALPRESS) – Un pareggio che vale quasi quanto una vittoria. L’Atalanta si tiene stretto l’1-1 di Marsiglia che…