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Giornata Mondiale dell’Energia: 5 modi per consumare di meno in casa

In un momento cruciale per la lotta ai cambiamenti climatici è importante modificare anche le abitudini quotidiane, per ridurre i consumi e le emissioni inquinanti a partire dalle proprie abitazioni. Ogni anno, il 22 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Energia, istituita nel 2012 dal WEF (World Energy Forum), un’ottima occasione per iniziare a rendere la propria casa più sostenibile grazie ad invenzioni Made in Italy.

Scegliere la caldaia giusta

L’efficienza energetica di una casa passa anche dal modo in cui viene riscaldata: scegliere una caldaia efficiente è importante sia per l’ambiente che per l’incidenza diretta sui costi in bolletta. Per questo sarà opportuno orientarsi, ad esempio, sulle caldaie a condensazione, che garantiscono un alto rendimento energetico e termico e recuperano il calore dei fumi prodotti dalla combustione che nelle normali caldaie viene invece disperso. Tra i produttori di caldaie a condensazione spicca l’italianissima Italtherm che ha lanciato “City Top”, la caldaia con la più alta modulazione sul mercato, superiore a 1:20. Per modulazione si intende la capacità di una caldaia nel variare la propria potenza più alto sarà questo valore, più diminuiranno le accensioni e spegnimenti, riducendo così drasticamente i consumi di gas e di emissioni inquinanti.

NED, l’assistente energetico personale

La media dei consumi complessivi di un appartamento si aggira attorno ai 2700 kWh l’anno, ma davvero in pochi saprebbero quantificare i consumi esatti della propria abitazione. Tenere sotto controllo prima di tutto i consumi elettrici significa però riuscire anche a spendere meno ed è possibile farlo grazie ad uno strumento come NED, lo smart meter inventato dalla startup torinese Midori che si collega facilmente al quadro elettrico di casa e tramite un’app per smartphone permette di calcolare i kWh consumati dagli elettrodomestici e risparmiare sulla bolletta fino al 20% ogni anno, grazie a consigli e suggerimenti sulle abitudini di consumo.

Pareti isolanti dalla cellulosa riciclata

Isolare termicamente la propria casa con materiali sostenibili è possibile grazie al lavoro svolto dalla startup Enerpaper. Realtà incubata presso l’I3P Incubatore del Politecnico di Torino, ha inventato un sistema che permette di isolare termo-acusticamente gli edifici grazie alla cellulosa proveniente da scarti da macero. La cellulosa stabilizzata, attraverso un particolare processo produttivo, è infatti in grado di trasformarsi in un prodotto con caratteristiche di antifiamma, antimuffa e antispolvero, rispondendo all’esigenza di creare una barriera termo-acustica contro la dispersione degli edifici, sfruttando le proprietà naturali della cellulosa stessa. Il prodotto, protetto da brevetto internazionale, è privo di sali di boro ed ha un ridotto apporto di additivi chimici (il più basso attualmente sul mercato), ed è in grado di creare una barriera naturale contro la dispersione termica consentendo di risparmiare il 30-35% del consumo energetico per riscaldamento.

Design ed efficienza alle finestre

I vecchi serramenti giocano un ruolo fondamentale in termini di dispersione di calore:  infissi ben costruiti sono elementi imprescindibili per la riqualificazione energetica degli edifici, poiché trattengono il calore durante l’inverno e limitano l’ingresso di aria calda nei periodi estivi, permettendo di ridurre sprechi e costi di gestione della casa. Sciuker Frames, azienda 100% made in Italy, ha rivoluzionato il settore grazie alla tecnologia brevettataStratec, che assicura alte prestazioni di isolamento termico (Valore di trasmittanza: 1,1 W/m2k) ma senza rinunciare al design: consente infatti di ottenere una finestra in essenza pregiata a scelta tra 38 texture naturali e colori, partendo da un profilo in pino lamellare finger joint. In più, viene impiegato soltanto legno certificato PEFC e FSC, creando un sistema di infissi in grado di coniugare comfort, estetica ed efficienza energetica, per ridurre al minimo l’impatto ambientale senza rinunciare al design. L’installazione di nuovi serramenti come quelli di Sciuker Frames rientra negli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e permette di accedere a bonus governativi (fino al 50%).

Pellet certificato e sostenibile

Per chi in casa ha una stufa a pellet, è importante che scelga pellet completamente privo di composti chimici artificiali, come formaldeide o residui di vernici. Il pellet si ottiene dagli scarti della lavorazione del legno: si compone di piccoli cilindri che non sono altro che residui di segatura essiccati, privati dalle impurità e pressati, senza aggiunta di colla. Per non sbagliare, è bene fare attenzione alle certificazioni e alla classificazione del pellet, per assicurarsi sostenibilità e resa energetica: le certificazioni più importanti sono quelle che assicurano la sostenibilità e la legalità dell’origine della materia prima legnosa (come la certificazione PEFC) e la certificazione ENplus, con classificazione A1, che indica un pellet dalla combustione pulita e con un residuo di ceneri massimo dello 0,7%.

 

Source: lanuovaecologia.it

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