ROMA (ITALPRESS) – Diversi produttori e sviluppatori, anche di altri Paesi, hanno messo a disposizione sugli store on line app per la verifica del green pass che consentono a chi le scarica, inquadrando il QR Code, di leggere dati personali come nome, cognome, data di nascita, ma perfino dosi o tamponi effettuati. In alcuni casi le app richiedono anche una registrazione per il download e trasferiscono i dati a terzi.
Il Garante per la protezione dei dati, in una nota, “mette in guardia tutti gli utenti dallo scaricare queste app, che trattano dati in violazione delle disposizioni di legge, le quali stabiliscono che è l’App VerificaC19, rilasciata del Ministero della Salute, l’unico strumento di verifica delle certificazioni verdi utilizzabile per garantire la privacy delle persone”.
L’Autorità ha deciso inoltre di avviare un’indagine sulle app per green pass non in regola, riservandosi gli opportuni interventi a tutela degli utenti.
(ITALPRESS).
ROMA (ITALPRESS) – “Bisogna sempre essere cauti quando si parla di pace in una situazione di conflitto che ormai dura…
CATANZARO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Catanzaro ha eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di un…
#unimpresa su #tg4 ultim'ora - 16/12/2025 - 05.50 Manovra e riserve oro Bankitalia. Stime Unimpresa Servizio di: CATERINA RUGGERI Politica.…
#Unimpresa su #italia #StudioAperto 16/12/2025 - 02.00 Economia. Governo a lavoro sulla manovra dopo i chiarimenti con la BCE sull'oro…
MESSINA (ITALPRESS) – I carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere…