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Hai una piantina in difficoltà? Ecco l’ospedale che te la cura gratis

Hai una piantina in difficoltà? Ecco l’ospedale che te la cura gratis
17 aprile 2018

 

ospedale piante

“Sono Gianni Boetto, storico Barista padovano di Via dei Tadi, amo la Natura e le Piante fornisco un aiuto gratuito alle vostre Piante”, si presenta così Gianni su Facebook, dove curiosando abbiamo trovato proprio una pagina dedicata a questa sua attività del tutto volontaria e senza scopo di lucro.

Quante volte ci siamo chiesti perché la nostra pianta grassa non ha un bell’aspetto? Quanta acqua dobbiamo mettere all’uno o all’altro fiore e ancora qual è il luogo della nostra casa dove potrebbe trarne più beneficio? A queste e tante altre domande risponde Gianni che, in via Tadi, ha trasformato un locale vuoto in un ricovero per piante.Si trova proprio accanto al suo bar, che è la sua principale attività.

Il cartello è scritto a mano e dalla vetrina trasparente si intravedono piante di tutti i tipi, sono quelle tenute in osservazione da Gianni, arrivate qui perché per un motivo o un altro, stavano morendo.

“Hai una piantina in difficoltà? Passa da Gianni, proverà a salvarla con piacere e senza una lira”, recita uno dei suoi cartelli.

Da sempre amante della natura e degli animali, Gianni cura le piante, cambiando la terra, concimandole, annaffiandole dandogli una nuova vitalità. Una volta guarite, ritornano dai loro proprietari e da tempo riesce a salvare anche quelle che si trovano nelle situazioni più disperate.Non a caso, ormai da tre anni, Gianni e il suo ospedale sono un punto di riferimento per tutti i padovani della zona e non solo.

La sua passione però non si ferma a questo tipo di generosità: sul ponte Tadi il barista ha piantato una vigna, alberi da frutto e messo delle sedie usufruibili a chiunque, senza l’obbligo di consumare nel bar. All’angolo con Riviera Albertino Mussato, invece Gianni ha costruito un vero e proprio ‘orto degli ingiusti’.

“Il nome è motivato da fatto che qui è stata commessa una grossa ingiustizia, perché, quando c’era la precedente amministrazione, è stato tagliato un pioppo di cento anni, sanissimo e molto bello, che aveva piantato mio padre. Ho fatto di tutto perché le motoseghe non arrivassero, ma alla fine quel caro vecchio albero, a cui erano legati tanti ricordi di chi vive in zona, è stato abbattuto. Per questo, assieme ad altra gente, ho creato questa aiuola e tante signore portano le piantine fiorite che io metto a dimora per dare il “benvenuto” alla bella stagione”, spiega.

Insomma, tutte iniziative lodevoli che fanno bene all’ambiente e che creano socialità, speriamo che l’esempio venga presto preso anche in altre città italiane!

Source: greenme.it

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