Ritenere i figli intelligenti e credere in loro è bellissimo ma è importante che non ci siano aspettative che siano i figli a realizzare tutto ciò che non siamo stati in grado di fare noi. Loro devono fare le loro esperienze.
Ciò che va bene per noi non è detto che sia vincente anche per loro. Tutte le nostre convinzioni, la nostra fede, i nostri principi, possono non essere condivisi dai nostri figli, non possiamo chiedergli di essere simili a noi, gli impediremmo di essere se stessi e diventerebbero dei burattini.
Non facciamo il terzo grado ai nostri figli subissandoli di domande, non accusiamoli di parlare poco. Il rapporto con loro deve essere limitato a quando si sta insieme, i genitori non ci sono sempre! E quando non siamo vicini , loro portano con se il nostro amore, l’educazione che gli abbiamo dato, le regole che gli abbiamo trasmesso, ma decidono da soli come e quando servirsene. È così che deve essere.
Se i figli ci fanno tenerezza, accarezziamolo, non diciamolo.
Se vogliamo consolarli, abbracciamoli senza sforzarci di trovare le parole giuste, si sentiranno al sicuro. Tocchiamo i nostri figli, facciamoci “sentire”, è meglio privilegiare l’accoglienza fisica alla comprensione verbale, perché di fronte a un gesto eloquente, le parole sono quasi sempre superflue.
Maura Luperto
Two Nasa astronauts are due to head for the International Space Station aboard a new spacecraft. Boeing’s Starliner will blast…
L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana
Hamas has said that it will agree to a ceasefire deal in Gaza, understood to be based on the release…
UDINE (ITALPRESS) – Pareggio amaro per il Napoli, che nel finale viene ripreso dall’Udinese non andando oltre l’1-1 sullo stesso…
ROMA (ITALPRESS) – “Ringrazio il governo per la sensibilità dimostrata e il ministro Musumeci per lo stanziamento dei primi 20…
Israel's Prime Minister Benjamin Netanyahu says the deal that Hamas accepted is "far from meeting Israel's demands", and Israel will…