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Pessimismo e anche allarmismo sulle vendite iPhone

Da mesi circolano report in cui domina pessimismo e anche allarmismo sulle vendite iPhone in calo, ora però arrivano i risultati positivi di due fornitori Apple di segno diametralmente opposto. Sia Foxconn che TSMC, quindi due dei principali fornitori Apple, hanno registrato fatturato in crescita e risultati robusti per il mese di novembre.

Entrambe le società registrano un aumento del 5,6% delle vendite. Nel caso di Foxconn il fatturato è di 19,5 miliardi di dollari, un record per l’azienda nel mese di novembre. Questo risultato per quello che è da sempre il principali assemblatore di iPhone, anche per i nuovi modelli 2018, traina il trimestre da novembre a gennaio a +16%. Se questo dato sarà confermato si tratterà della crescita più alta in anni per Foxconn.
Meno brillanti ma comunque decisamente positivi i risultati di TSMC con un fatturato di 3,1 miliardi di dollari. Le vendite risultano così inferiori rispetto al picco registrato in ottobre, ma rimane comunque un buon risultato positivo. Buone notizie dalla catena di approvvigionamento di Cupertino che mancano da mesi, finalmente in contrasto con quanto circolato finora, un segnale positivo ben accolto anche in borsa due Foxconn e TSMC guadagnano l’1%.

Non solo: nelle dichiarazioni rilasciate i dirigenti TSMC precisano che è attesa una crescita trainata dalla buona domanda dei dispositivi di fascia premium, un andamento positivo in grado di compensare il forte calo nel settore crypto minino in cui la società ha investito pesantemente negli scorsi mesi.
Occorre rilevare che Foxconn e TSMC sono due tra i principali fornitori Apple. Cupertino da sola conta quasi metà di tutto il fatturato Foxconn e circa un quinto di quello TSMC secondo le stime di Bloomberg. Anche se si tratta dei risultati relativi al solo mese di novembre, si tratta comunque di una ventata di buone notizie dopo mesi e settimane di notizie negative su Apple e iPhone che hanno provocato un consistente calo nella quotazione in borsa del titolo AAPL, che ha perso circa il 25% nel giro di pochi mesi.

In ogni caso per scoprire la verità sull’andamento vendite iPhone 2018 e sul business di Cupertino, occorre attendere la presentazione dei risultati finanziari che avverrà a gennaio.

 

Source: www.macitynet.it

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