Scoperta frode con fatture false nel napoletano, sequestro per 5 milioni

NOLA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Nola, di beni mobili e immo-bili per un valore complessivo di 5.740.561 euro nei confronti di una società di Casalnuovo di Napoli (Napoli) dedita al commercio di elettrodomestici e di telefoni cellulari, e del suo amministratore.

Le indagini sono relative ad una frode all’IVA realizzata dalla società, mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, senza applicazione dell’imposta, nei confronti di società “cartiere” prive di dipendenti e di reale operatività e sistematicamente inadempienti agli obblighi tributari. Le false fatture e l’evasione dell’IVA erano funzionali a giustificare contabilmente le vendite “in nero” effettuate a privati consumatori a prezzi significativamente inferiori rispetto a quelli proposti dalla Grande Distribuzione Organizzata e dalle stesse società produttrici. Ad esempio, per uno smartphone di ultima generazione, il prezzo proposto al pubblico era inferiore anche di 400 euro rispetto a quelli mediamente praticati sul mercato.

La vendita alla clientela a condizioni illecitamente vantaggiose si concretizzava, tuttavia, solo se il pagamento avveniva in contanti e, preferibilmente, con banconote da 100 euro. In questo caso, al cliente veniva consegnata una “bolletta” priva di validità fiscale (molto simile ad un normale scontrino), elaborata con un apposito software gestionale e in cui veniva indicato il codice IMEI del telefonino venduto. Tale “doppia contabilità” permetteva di giustificare l’uscita dal magazzino della merce, monitorare le vendite effettuate e assicurare agli acquirenti l’eventuale sostituzione dei prodotti.

La società oggetto d’indagini, che pubblicizza quotidianamente la propria attività sul social “Tik Tok”, ha così conosciuto, negli ultimi anni, una esponenziale e anomala crescita del fatturato (da 2,2 milioni di euro nel 2017 a 20,8 milioni di euro nel 2023). Su queste basi, accogliendo la richiesta di questa Procura, il G.I.P. del Tribunale di Nola ha disposto il sequestro preventivo dei beni della società e del suo rappresentante legale, formalmente nullatenente, tra cui un immobile a Napoli nel quartiere Gianturco ed uno yacht di 16,5 metri, entrambi risultati intestati fittiziamente a terzi.

– Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Redazione

Comments are closed.

Recent Posts

Giorgia Meloni al Tg La7: “La pace si costruisce con la deterrenza”

"La linea del governo è molto chiara dall'inizio, abbiamo sostenuto l'Ucraina per costruire la pace. La pace non si costruisce…

2 ore ago

Can Europe protect Ukraine if the US backs out of talks | BBC Ukrainecast

Volodymyr Zelensky says he is “afraid” Donald Trump could “lose interest” in negotiating an end to the war in Ukraine,…

3 ore ago

Cina, tra gennaio e ottobre ristrutturazioni in 25.100 comunità urbane

PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – La Cina ha avviato progetti di ristrutturazione in 25.100 vecchie comunità residenziali urbane nei primi dieci…

4 ore ago

Countries to boycott Eurovision over Israel inclusion | Global News Podcast

Ireland, Spain, the Netherlands and Slovenia will boycott the 2026 Eurovision Song Contest, after it was decided Israel could compete.…

4 ore ago