Tragedia nel catanese, bimba di 7 mesi muore dopo essere stata lanciata dal balcone dalla madre

MISTERBIANCO (CATANIA) (ITALPRESS) – Tragedia a Misterbianco, nel Catanese, dove una bimba di 7 mesi è morta dopo essere stata lanciata da un balcone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno portato in caserma la madre.

La donna, secondo i primi accertamenti, aveva avuto problemi psichici ed era seguita dal Dipartimento di salute mentale della Asp di Catania. Indagini sono in corso. La casa e la zona sono state interdette. Sul posto sono al lavoro gli specialisti della scientifica per i rilievi.

L’allarme è scattato intorno alle 13:30. La centrale operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri ha ricevuto diverse segnalazioni riguardanti una donna che avrebbe lanciato una bambina dal balcone al terzo piano di un edificio di Misterbianco. Nel frangente, ricevute le chiamate, l’operatore della centrale ha quindi immediatamente disposto l’invio sul posto delle pattuglie della Tenenza di Misterbianco e del Nucleo Radiomobile di Catania. Una volta arrivati, i Carabinieri e il personale del 118 hanno purtroppo trovato la neonata di 7 mesi riversa sull’asfalto.

Il personale medico ha prestato i primi soccorsi. La piccola è stata trasportata d’urgenza al Policlinico di Catania, dove è giunta già priva di vita. La donna, una 40enne di Misterbianco, trovata ancora all’interno dell’abitazione, è stata fermata dai Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, che l’hanno presa in custodia.

Dai primi accertamenti svolti dagli investigatori dell’Arma e sulla base delle testimonianze raccolte nell’immediatezza dei fatti, sembrerebbe che la madre sarebbe stata affetta da gravi patologie psichiatriche, tra cui una forma severa di depressione post-partum. Sono tuttora in corso approfondimenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa e della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Catania, che stanno effettuando gli opportuni rilievi, al fine di chiarire con precisione la dinamica del grave episodio.

– foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).