Il WebBlog di ...

Silenzi e delusioni, l’addio amaro di Totti

16 maggio 2017

Fine di campionato effervescente per la Roma che si prende la soddisfazione di strapazzare la Juve (molto rimaneggiata, ad onor del vero) all’Olimpico e di mantenere entrambi i piedi nella seconda posizione del campionato che significa accesso diretto in Champions. Tutti felici, dunque. Tranne l’uomo simbolo della Roma da oltre 20 anni, Francesco Totti. Fatto entrare da Spalletti in pieno recupero, a pochi secondi dal termine, ‘ufficialmente’ per fargli fare una passerella davanti ai suoi tifosi, il Capitano (per i romanisti sarà sempre il numero 10 ad avere questo titolo) si è disinteressato della partita osservando da lontano i compagni e mantenendosi sempre a distanza dal pallone.

Risultato: nel taccuino risulta Totti in campo al 93.mo ma palloni toccati zero. E poi c’è l’epilogo, silenzioso e assordante al contempo: il numero 10 giallorosso che esce per primo dal campo, con il volto scuro e senza salutare nessuno. Questa vittoria non è sua e lui lo sottolinea con forza. A fine gara, come riportano vari siti sportivi quali ForzaRoma.info, dopo la doccia, ha scelto una porta secondaria per arrivare al pullman, restando in silenzio mentre il ds Monchi, intervistato dalla tv Bein Sports Usa, conferma intanto di volere il capitano al suo fianco nella prossima stagione: “Il futuro potenziale che ha Francesco è così grande che speriamo di poterlo utilizzare, perché conosce la Roma meglio di chiunque altro ed io, che sono un nuovo arrivato, avrei un ottimo insegnante per scoprire tutto più il rapidamente possibile. Aspettiamo che decida lui”

Come riportato nell’edizione odierna de “La Repubblica”, lo stato d’animo di Totti e della Roma non potrebbero essere più distanti: sabato c’è il Chievo e Spalletti potrebbe uscirne a un punto appena dalla Juventus. Caricando di altra pressione i nervi tesissimi dei campioni, stretti tra la finale di coppa Italia di mercoledì contro la Lazio, il Crotone che all’idea di salvarsi inizia a crederci davvero e quel peso ingombrante: il 3 giugno, il Real, la Champions. E, come riporta la Gazzetta di Parma, su Twitter infuria la polemica.

 

Source: www.agi.it

Altri articoli dalla stessa categoria

Commenti