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Allarme, crescita zero!

Allarme, crescita zero!
2 aprile 2019

Allarme, crescita zero!

(A cura di Murizio Sarlo)

– Maurizio Sarlo –

Sempre più crisi e problemi!
Cari Italiani (fra cui gli Editori e i Direttori dei Giornali),
volete continuare a produrre sempre più problemi senza trovare vere soluzioni?

Oppure, che ne dite, non sarebbe ora d’iniziare a darci retta e a darci voce pubblica affinché noi si possa contribuire alle autentiche buone soluzioni che COEMM e PVU propongono?

Con i “Salotti Solidali” COEMM & CLEMM, ogni mese, già da 4 anni, annunciamo che il vecchio paradigma capitalistico è al collasso (…ma già dagli anni 1990).

Il suo lento decadimento è però un dramma reale per troppe Famiglie. Oramai, sono oltre 30 milioni gli Italiani che, fra adulti, adolescenti e bambini soffrono di una crisi irreversibile.

Noi stiamo indicando l’UNICA VIA per un cambiamento etico, saggio e creativo: un cambio di paradigma economico e finanziario, che punti al lancio di un Nuovo Umanesimo!

Una fase nuova, che deve essere pianificata dalla migliore Italia come esempio pilota per il Mondo intero, abbracciando un periodo di pianificazione per i
prossimi 10 anni; un periodo nel quale si devono mettere in pratica le riforme che il Programma PVU ha proposto, già dalle ultime elezioni Politiche italiane.
Passata la “sbornia” dell’inconcludente ipocrisia e del “talebano benpensante” del vertice M5Stelle, ora gli Italiani si dirigono (quasi) tutti sul “carroccio” di Salvini! È lui quello che “ce l’ha duro” e, gonfiando il petto, lancia moniti a destra ed a manca.
È “quell’uomo forte” che i dati statistici del CENSIS di fine 2018 indicano come la soluzione desiderata da Italiani sempre più frustrati e impauriti. Mah!

Eh già, purtroppo, l’ignoranza generale sui temi economici, porta la maggioranza degli Italiani a NON comprendere quali siano le uniche e vere soluzioni, al fine di poter passare dall’attuale “Inferno” al “Paradiso in Terra”. Da circa vent’anni in qua il “paradiso in Terra” è possibilissimo!

Noi, però, tutto quello che possiamo fare per contribuire a cambiare i tanti drammi in campo, è continuare ad essere “LA GOCCIA” continua che siamo da tempo: una “goccia” che continuerà a scendere sulla “roccia dei cuori e delle menti” della maggioranza degli Italiani.

Continueremo a sbugiardare il politichese di destra, di centro, di sinistra ed anche stellare, e a indicare le vere soluzioni ai tanti problemi in campo.

 

Repetita iuvant (ripetere giova) e, qui, indichiamo di seguito gli 11 punti chiave del nostro Programma:
1. Lanciare subito una moneta di Stato, parallela a quella ufficiale (euro). Che venga emessa a credito per produrre infrastrutture strategiche, loro manutenzioni ed erogare gratuitamente molti servizi strategici. (Acqua, Energia Elettrica, trasporti pubblici e taxi, scuola, sanità, Etc.);
2. Erogare un Diritto di Dignità a tutti i maggiorenni, il quale sia congruo per ognuno dei componenti della “famiglia”* che abita lo stesso tetto;
3. Riformare l’orario di lavoro portandolo a 4 ore al giorno per tutti i dipendenti (per 5 giorni settimana e per 45 settimane all’anno su 54. Il resto devono essere ferie pagate);
4. Incentivare la micro, piccola e media impresa, concedendo all’Imprenditore di avere pagato lo stipendio di ogni dipendente, per ognuno di quelli acquisito e pagato contrattualmente in modo diretto. In Pratica, con questa riforma saggia ed innovativa, la collettività che si fa Stato, premia l’impresa come se il lavoratore fosse “Pubblico”: un modo per riconoscere all’Imprenditore la qualità ed il valore del suo operato. Ricordiamolo sempre: lo Stato non può sostituirsi al privato, pena gli sconquassi che il comunismo ed il capitalismo evidenziano.
5. Togliere, ad Imprese, Artigiani e Commercianti, le odiose tasse relative al plateatico, alle insegne, ai frigo posseduti, sull’ICI, IMU, TASI, TARI e di tutte le sigle più stupide ed inconcludenti inventate fino ad oggi per affossare l’Italianità;
6. In forza degli incentivi di cui sopra, poi, abolire (per quelli che andranno in Pensione dopo la riforma) l’attuale sistema pensionistico. Per chi fa un lavoro dipendente o imprenditoriale la pensione di Stato si raggiungerebbe a 62 anni (per maschi e per femmine);
7. Disincentivare ogni tipo di speculazione finanziaria e incentivare solo quella che propone un’economia reale. Tra questi disincentivi, attuare misure che allontanino dall’altrettanto odiosa speculazione sul “mattone”. Lo Stato e la Sua Banca Del Tesoro, creerebbero un Fondo Immobiliare Amico (FIA) che permetterebbe a tutti i Cittadini di poter avere una Prima Casa, adeguata al nucleo familiare e adatta al benessere dello spirito Umano. Per tale Abitazione, il nucleo familiare verserebbe mensilmente una somma forfetaria pari al 10% del Diritto di Dignità percepito da ogni componente. Manutenzioni e ristrutturazioni sarebbero a carico dello Stato che sogniamo. Per chi ha mutui bancari (quasi tutti capestri), lo Stato gli andrebbe incontro, acquistando il debito dalla Banca con cui tale mutuo è stato contrattato e facendo rientrare il tutto nel suddetto piano FIA;
8. Istituire un nuovo sistema assicurativo di Stato, gratuito per il trasporto privato e pubblico, per malattia e per i decessi sotto i 65 anni;
9. Creare una Banca del Tesoro che eroghi crediti di moneta parallela per chi intende imprendere secondo le norme di economia reale ed equilibrio sociale;
10. Far accedere alla residenza Italiana solo chi è munito di regolare “permesso di permanenza” sul suolo Italiano. Dovendo quest’ultimo, quando maggiorenne, giurare fedeltà alla Costituzione Italiana. Attuando una seria politica di prevenzione che si incentri su aiuti programmatici ai Paesi di confine da dove parte l’esodo della povertà e della mirata strategia di guerra;
11. Predisporre e attuare sagge ed etiche Leggi per la libertà di scelta di ogni Cittadino maggiorenne sui maggiori temi sociali , incentivando il tema della “Famiglia”* quale nucleo di principio al perpetuarsi della specie umana e della cultura Italiane;
Questo è il “succo” del Programma PVU.
Un programma che, grazie al suo saggio equilibrio di principi, potrà soddisfare le perplessità di chiunque abbia voglia di confrontarsi eticamente e civilmente, per volerlo comprendere in ogni potenzialità e per la sua perfetta attuabilità.

Ovviamente, pur convinto che quanto sopra sia di difficile comprendonio per chi ha occhi ed orecchi condizionati da millenni di strisciante schiavitù, rimango altrettanto convinto che tale proposta diventerà l’unica ancora di salvezza per l’Italianità!

Vedrete che, un po’ alla volta, con pazienza e totale armoniosa democrazia, “costringeremo il perfido politichese” a non avere scampo e a dover scegliere di utilizzare questo nostro etico programma.

Questo metodo, è l’unico metodo etico e saggio che abbiamo, per convincere tutti a Passar Parola!

Serve il nostro “Passar Parola”, senza se e senza ma, se ci si vuole salvare dal baratro sempre più attuale e profondo in cui ignoranze e politichese stanno confinando milioni e milioni di Esseri Umani.

L’Italia è l’unica Nazione al Mondo a dover indicare la buona via. Lo abbiamo fatto in epoche passate, ma non si era ancora entrati nell’era del era “tempo compiuto”.

Da oggi in poi lo si può fare!

Cari Italiani, sta a voi darci, sempre più “voce e sostegno” al fine di poterci far sedere attorno ad un tavolo programmatico, unitamente a Politici e Associazioni di ogni Categoria di questo dilaniato “Bel Paese”.

Noi continueremo, sempre più, convinti di essere nel giusto e di voler sostituire l’inferno della attuale realtà ad un vero “Paradiso in Terra”.

Oggi, si deve e si può!

PVU, pensaci tu!

 

 

Maurizio Sarlo
Segretario Politico del PVU

Partito Valore Umano

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