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Erba gatta: proprietà, usi, controindicazioni e come coltivarla

3 marzo 2017

 

La pianta di Nepeta cataria può raggiungere i 50 centimetri di altezza. Le sue foglie sono a forma di cuore, verdi e pelose nella parte inferiore. In natura esistono almeno 250 specie diverse di Nepeta cataria.

Scopriamo come riconoscere l’erba gatta, quali sono le sue proprietà, i suoi utilizzi e come fare per coltivarla.

Come riconoscere l’erba gatta

Potete riconoscere la vera erba gatta – che è ben diversa dall’erba gatta filiforme – dal fatto che si tratta di una pianta aromatica, perenne, le cui foglie profumano di menta. Il suo fusto è eretto e legnoso, dal colore grigio. I suoi fiori sono a pannocchia e hanno un colore bianco-rosato, oppure lilla, o ancora possono presentare delle macchie di colore rosso.

Proprietà dell’erba gatta

L’erba gatta ha la caratteristica di contenere nelle foglie, nei fusti e nelle radici una sostanza repellente per gli insetti. Contiene inoltre mentolo, che le conferisce il profumo di menta che permette di riconoscerla.

L’erba gatta ha a che fare con i gatti poiché contiene una sostanza chiamata nepatalattone, un analogo nel mondo vegetale dei feromoni del gatto. Questa pianta nei confronti del gatto svolge un’azione neuroattiva.

Di conseguenza molti gatti, soprattutto se giovani, sono reattivi alla presenza dell’erba gatta e sono sensibili al suo odore e alle sostanze che contiene.

Di fronte all’erba gatta molto probabilmente un gatto avrà la seguente reazione: ne sentirà l’odore, si avvicinerà, si struscerà sulla pianta, la leccherà, la masticherà, farà le fusa e si rotolerà per terra per un po’.

Per riassumere, l’erba gatta:

  • E’ repellente per gli insetti
  • Attira i gatti
  • Ha un effetto euforizzante
  • Contiene mentolo
  • Svolge un’azione neuroattiva sui gatti
  • E’ una pianta antizanzare

Usi dell’erba gatta

Quali sono i principali usi dell’erba gatta? Gli usi di questa pianta riguardano sia gli animali domestici che gli esseri umani.

Per quanto riguarda i gatti, è utile strofinare la Nepeta cataria sul tiragraffi per convincere i nostri mici a utilizzarlo e riuscire a ‘salvare’ così altre superfici della casa.

nepeta cataria 1

Per la nostra salute invece l’erba gatta viene utilizzata nella preparazione di rimedi naturali che possono aiutare in caso di alcuni semplici disturbi. L’erba gatta nell’uomo viene utilizzata come:

  • Antispasmodico
  • Stimolante
  • In caso di contratture
  • In caso di insonnia
  • Contro lo stress
  • Crampi intestinali
  • Crampi mestruali
  • Rimedio contro il catarro bronchiale
  • Rimedio digestivo
  • Rimedio sedativo
  • Utile in caso di mal di testa
  • Clisteri con infuso di erba gatta per curare gli stati febbrili

Uno degli utilizzi principali della Nepeta cataria è quello di sfruttarla in casa e nei giardini come pianta antizanzare.

Da uno studio condotto dagli entomologi della Iowa State University è emerso che questa pianta risulta dieci volte più efficace dei repellenti chimici per gli insetti a base di DEET.

La Nepeta cataria ha il beneficio di allontanare le zanzare ma nello stesso tempo attira le api. E’ dunque una pianta adatta a creare un giardino per le api.

Come coltivare l’erba gatta

Coltivare l’erba gatta – Nepeta cataria – è molto utile perché si tratta di una pianta antizanzare che permette di allontanare gli insetti dalla propria casa e dal giardino senza dover utilizzare insetticidi e pesticidi.

La fioritura dell’erba gatta avviene da maggio a agosto. Si tratta di una pianta davvero facile da coltivare e che richiede poche cure. E’ una pianta molto resistente che sa autodifendersi da insetti e parassiti.

erba gatta nepeta

La posizione ideale per questa pianta è soleggiata o a mezz’ombra. Per coltivarla potrete acquistare una pianta di Nepeta cataria da trasferire in uno dei vostri vasi o in giardino oppure potrete cercare i semi e piantarli in primavera. Scegliete terriccio ben drenato arricchito con torba.

Al momento del travaso concimate la pianta con del compost casalingo che servirà come concime naturale. Annaffiate regolarmente la pianta 2 o 3 volte alla settimana evitando ristagni nei sottovasi.

In autunno e in primavera, quando occorre, potete occuparvi del rinvaso spostando la pianta in vasi più grandi. Resiste sia alle alte che alle basse temperature ma se temete le gelate, in inverno spostate il vostro vaso di erba gatta in casa.

Controindicazioni dell’erba gatta

Per quanto riguarda i gatti, l’erba gatta non ha controindicazioni o effetti collaterali provati scientificamente. Altre piante, come la valeriana, hanno un effetto simile sui gatti, ma non sono comunque considerate pericolose per loro. Alcuni gatti però potrebbero essere più suscettibili di altri agli effetti dell’erba gatta, con una certa influenza momentanea sul loro comportamento.

 Per quanto riguarda gli esseri umani, l’erba gatta non contiene alcaloidi che possano dare dipendenza. L’erba gatta non è una droga con effetti psichedelici.

Erba gatta filiforme

Attenzione a non confondere la vera erba gatta con l’erba gatta filiforme, quella che di solito si coltiva in vaso da dare ai gatti di casa. L’erba gatta filiforme è in realtà una composizione di graminacee scelte che hanno le caratteristiche giuste per aiutare il gatto ad espellere i boli di pelo che si accumulano nello stomaco. L’erba gatta filiforme procura il vomito grazie a cui il gatto riesce ad espellere il pelo ingerito.

erba gatta filiforme

Il gatto ha bisogno dell’erba gatta filiforme soprattutto nel periodo della muta. L’erba gatta filiforme e la Nepeta cataria sono due piante diverse e non hanno nulla in comune. L’erba gatta filiforme è comunque utile ai nostri gatti proprio per la necessità di espellere il pelo. Meglio dare ai gatti dell’erba gatta filiforme spezzettata in modo che poi per loro sia più facile espellerla con il vomito.

Erba gatta filiforme, come coltivarla

L’erba gatta filiforme si trova già pronta in vasetti al supermercato e nei negozi per animali. Per mantenerla viva basta innaffiarla di tanto in tanto. Si può tenere il vasetto di erba gatta sul balcone, in giardino o anche in casa ma meglio posizionarla lontano dal sole diretto in modo che non si secchi in fretta.

Potrete trovare in vendita anche i semi dell’erba gatta filiforme, da piantare in un vasetto con terriccio fresco e innaffiare regolarmente per averla a disposizione in un paio di settimane.

Marta Albè

Source: greenme.it

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