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Facciamo un po’ quello che ci pare, grazie

Facciamo un po’ quello che ci pare, grazie
2 febbraio 2017

Siamo nel 2017. Ci eravamo fatte tante aspettative, dopo il disastro del 2016, che è quasi deludente constatare che non è cambiato niente. Noi donne, in particolare, dovremmo passare tutto il giorno con le mani nei capelli, ma niente panico: sangue freddo, respiro profondo, e ricominciamo. Non prima, però, di aver condiviso con voi tre cose sulle donne che proprio non avremmo voluto leggere a gennaio 2017.

Una lista lunghissima di cose che le donne non possono fare dopo una certa età

E per “certa età” si intende “quarant’anni”. Duemila cittadini inglesi hanno partecipato a un’indagine sulle abitudini delle donne nei loro –anta. Da questa è emerso che la gente ha un sacco di opinioni su cosa le donne non dovrebbero più fare dopo una certa età, tra cui: i tatuaggi dopo i 38 anni, le selfie dopo i 34, andare a ballare dopo i 44, partecipare ai festival musicali e sforzarsi di apprendere la tecnologia dopo i 45. Prendete appunti, mi raccomando! Non sia mai che possiate scontentare 2000 inglesi a caso con le vostre abitudini disdicevoli. [Facciamo esattamente quello che ci pare, quando ci pare, e non aspettiamo che qualcun altro ce lo dica, NdR]

Uno striscione maschilista in uno stadio francese

Allo stadio Pierre-Mauroy di Lille, in Francia, un gentiluomo d’altri tempi ha pensato di comunicare il suo disappunto per la presenza femminile durante le partite con degli striscioni. Uno con un omino maschio, una freccia che punta verso il basso e la scritta “Stadio”, l’altro con un’omina femmina, una freccia che punta di lato e la scritta “Cucina”. Wendie Renard, capitana della squadra femminile del Lione, ha sollevato la questione, e per fortuna lo stadio ha preso provvedimenti. Non solo hanno individuato il colpevole, ma hanno anche deciso che il 4 febbraio le donne entreranno gratuitamente allo stadio.  Good job.

Un manager cinese che dice che le donne sanno solo far figli

Il buon Luo Mingxiong, manager della Jingbei Investment, ha fatto sapere durante un seminario che il segreto del suo successo è non fare affari con aziende guidate da donne (che in Cina, per la cronaca, sono la maggioranza). “Non è una questione di pregiudizio” ha detto, “basta pensarci, a parte i figli che cosa sanno fare meglio degli uomini? Niente”. Ma non è questione di pregiudizio eh. Sempre a pensar male. Non contento, ha anche specificato di non fare affari neppure con le aziende che hanno tante donne nel consiglio di amministrazione, perché significa che l’imprenditore non è riuscito a “portarsi dietro” maschi ambiziosi. Oh, caro Luo Mingxiong. Spero che troverai un maschio ambizioso in grado di darti dei figli, perché con le donne mi sa tanto che hai chiuso.

Tutto questo senza neanche nominare Donald Trump.

Source: freedamedia.it

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