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Instapaper si separa da Pinterest e torna ad essere un servizio indipendente

Instapaper si separa da Pinterest e torna ad essere un servizio indipendente
25 luglio 2018

Instapaper

Instapaper, lo storico servizio di bookmarking online, ha annunciato che diventerà nuovamente un’azienda indipendente, questo dopo essere stata acquisita da Pinterest due anni fa.

Il servizio è una delle prime applicazioni read-it-later (“leggilo dopo”), ovvero tutte quelle applicazioni che consentono agli utenti di salvare articoli e pagine Web per poterle poi leggere offline su tablet, telefoni e anche su Kindle e altri dispositivi E Ink.

La decisione di diventare nuovamente indipendente non avrà – almeno nell’immediato – alcuna conseguenza per gli utenti, secondo quanto dichiarato dal team di Instapaper in un comunicato stampa.

Le stesse persone che hanno lavorato su Instapaper continueranno a farlo durante questo passaggio. “Abbiamo in programma di continuare a offrire un servizio robusto incentrato sui lettori e sull’esperienza di lettura per il prossimo futuro”, ha affermato la società.

Instapaper ritorna ad essere un servizio indipendente

“Infine, vogliamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a Pinterest per essere stati grandi amministratori del prodotto negli ultimi due anni. Con il loro supporto, abbiamo ricostruito la ricerca, introdotto un’estensione per Firefox, realizzato una serie di ottimizzazioni per i più recenti sistemi operativi mobili e altro ancora. Il nostro obiettivo è fornire agli utenti un’ottima applicazione di lettura, abbiamo apprezzato l’opportunità di farlo su Pinterest e siamo entusiasti di continuare il nostro lavoro.”, conclude il comunicato ufficiale.

Il servizio (che al momento non è più disponibile in Europa poiché la sua politica sulla privacy non è conforme alle nuove regole GDPR messe in atto a maggio) è stato fondato e creato da Marco Arment nel 2007 per poi essere venduto dallo stesso fondatore nel 2012 a Betaworks.

Viene da chiedersi quanto siano ancora popolari servizi di questo genere, ormai per lo più integrati in molti dei browser attuali e forse meno fondamentali nel 2018, tempi in cui la pervasività delle connessioni online è molto più intensa rispetto invece al 2007, quando ritrovarsi offline era molto più frequente.

 

Source: www.macitynet.it

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