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Mantra per meditare: cosa sono?

Mantra per meditare: cosa sono?
16 dicembre 2017

I mantra per meditare sono parole o frasi che inducono ad adottare un atteggiamento di maggiore concentrazione e attenzione. Queste formule linguistiche vengono impiegate da tempi immemori. Quasi tutte le culture hanno attribuito un valore speciale a certe parole o espressioni. A molte viene conferito un significato sacro.

La parola “mantra” deriva dal sanscrito. È composta da due radici: “man” che significa mente e “tra” che significa protezione. La parola mantra, dunque, significa protezione per la mente 

Chi ricorre ai mantra per meditare paragona la mente al mare. A volte è calma, ma in altre occasioni si muove freneticamente, soprattutto quando qualcosa la turba, come le azioni altrui o una tempesta. È in questi momenti che bisogna fare uso dei mantra. Aiutano a placare la mente e a rasserenarla 

“Credo che ci sia un potere dentro ciascuno di noi…più ti connetti con il potere che si trova dentro di te, più ti sentirai libero in tutti gli ambiti della tua vita.”

-Louise L. Hay-

Il segreto dei mantra 

Ci sono parole, espressioni e suoni che inducono uno stato di maggiore rilassamento. I mantra sono una risorsa molto valida per recuperare la calma, la serenità e la forza nei momenti di grande agitazione. Senza un lavoro interno sulla mente, essa tende ad agitarsi con facilità. Così come a riempirsi di violenza, angoscia e agitazione. Ricorrendo a un mantra, la mente recupera la sua quiete.

Ragazza che usa mantra per meditare davanti al mare

I mantra offrono grandi benefici. Tra essi troviamo:

  • Contribuire ad abbassare i livelli di tensione e ansia;
  • Calmare la mente aiutando, così, ad alleggerire i conflitti interiori e facilitando l’autocontrollo;
  • Aumentano la volontà e la forza per raggiungere gli obiettivi;
  • Aiutano a sbloccare i sentimenti positivi, come la pazienza, l’empatia, la generosità. etc.

I mantra operano, in un certo modo, come un messaggio subliminale. Sono contenuti destinati all’inconscio. Oltrepassano la soglia della coscienza e penetrano nelle zone più profonde della nostra mente. In questo modo, compiono il loro dovere: favorire uno stato positivo di coscienza.

I più classici mantra per meditare

Alcuni mantra per meditare hanno una lunga tradizione. I più conosciuti derivano dal buddismo e dalla cultura indiana. In entrambi, la meditazione ha un profondo valore.

Buddha avvolto da luci

Da migliaia di anni vengono usati in particolare cinque mantra per meditare Sono i seguenti:

  • OM. È il mantra universale per meditare. È considerato il suono dell’universo. Il suono dell’origine, quello primordiale, che comprende tutti gli altri suoni.
  • OM AH HUM. Pronunciando questo mantra, si pulisce il luogo nel quale si realizzerà la meditazione. Il suo sono aiuta anche ad aumentare la concentrazione.
  • OM TARE TUTTARE. Questo mantra aiuta a concentrare le proprie forze interiori. Viene impiegato per eliminare gli ostacoli interni. Fomenta il coraggio e la fiducia.
  • OM NAMAH SHIVAYA. È un mantra che proviene dalla cultura indiana. Si pronuncia per convocare il benessere e la felicità.
  • OM MANI PADME HUM. È uno dei più potenti mantra per meditare. Invoca la saggezza essenziale, l’unione con l’universo.

L’aspetto più importante di questi mantra è il loro suono. I buddisti insistono sul fatto che non bisogna riflettere troppo sul loro significato. L’essenza di tutto si trova nei fonemi e negli effetti che esercitano sulla coscienza.

I mantra personali

Ogni persona può creare i suoi mantra per meditare o semplicemente per rasserenarsi e rafforzarsi. Ci sono parole o brevi frasi che esercitano su di noi un potere speciale. Non devono necessariamente avere un significato chiaro. È fondamentale che ci connettano con una sensazione di quiete e forza.

Ragazza che medita su una roccia

Esempi di mantra personali possono essere “avanzare”, “crescere”, “sono luce“, “sto bene” o espressioni simili. L’ideale è usarli per un periodo di tempo limitato e poi cambiarli, poiché la ripetizione ne riduce il potere di influenza sulla nostra mente.

Gli esperti consigliano di evitare l’uso della parola “no” nel mantra. Dicono che ci blocca. Le espressioni, dunque, devono essere formulate in termini positivi. Invece di dire “Non ho paura”, bisogna affermare “Ho coraggio”.

Non dimentichiamo che la validità di un mantra per meditare consiste principalmente nella sua capacità di connettersi con il nostro potere interno.

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